Similitudine
Una similitudine (definita anche come
Dove questi rapporti esprimono proprio il concetto di similitudine tra punti del piano, ed è dunque un rapporto che deve risultare sempre costante, andando così a confermare quanto detto prima.
Formule analitiche
Anche nel caso della similitudine, si possono ottenere delle formule analitiche che descrivono la trasformazione. Si procede andando a distinguere, però, il caso in cui si abbia una similitudine diretta, e una similitudine inversa.Abbiamo le seguenti equazioni nel caso della similitudine diretta risultano essere le seguenti qui riportate:
E la matrice dei coefficienti A ha determinante positivo, infatti deve risultare come segue:
Nel caso della similitudine indiretta, invece, abbiamo le seguenti equazioni riportate qui di seguito:
E, in questo caso, la matrice A dei coefficienti ha determinante negativo, infatti abbiamo:
Il rapporto costante tra segmenti corrispondenti è detto rapporto di similitudine, ed è dato dalla seguente formula qui riportata:
Possiamo notare che le isometrie sono particolari similitudini di rapporto
Proprietà
Qui di seguito verranno descritte le proprietà fondamentali delle similitudini.
Una similitudine ha le stesse proprietà di un'affinità, e inoltre, è una trasformazione, che prevede dunque le seguenti trasformazione:
- triangoli in triangoli simili;
- rette perpendicolari in rette perpendicolari;
- circonferenze in circonferenze.
Inoltre, se F e F' sono due figure corrispondenti nella similitudine di rapporto k, allora siamo in presenza di queste situazioni particolari, qui di seguito descritte:
- il perimetro di F' è uguale al perimetro di F moltiplicato per la costante k;
- l'area di F' è uguale all'area di F moltiplicata per il quadrato della costante k.
Omotetia
Abbiamo descritto che cosa si intendeva per similitudine, passiamo ora all'argomento successivo della lezione: "Omotetia".Consideriamo un punto C del piano e un numero reale k non nullo. Si definisce omotetia di centro C e rapporto a la corrispondenza biunivoca tra punti del piano che ad ogni punto P fa corrispondere in modo univoco il punto P', in modo che:
In particolare, possiamo notare le seguenti cose particolari, ovvero:
- se [math](a \gt 0) [/math]i punti P e P' sono dalla stessa parte rispetto al punto C;
- se [math](a \lt 0) [/math]i punti P e P' sono dalla parte opposta rispetto al punto C.
Vediamo ora cosa caratterizza un'omotetia in casi particolari. Qui di seguito un elenco dei casi su cui dobbiamo andare a porre e focalizzare la nostra attenzione:
- se [math]a = 1[/math]abbiamo che ad ogni punto P del piano corrisponde se stesso, quindi, l'omotetia è un'identità; inoltre, possiamo dire che tutti i punti del piano sono punti uniti;
- se [math]a = -1[/math]ad ogni punto P del piano corrisponde il suo simmetrico rispetto al punto C, e l'omotetia si trasforma quindi in una simmetria centrale di centro C;
- se [math](| a | \gt 1)[/math]si ha una dilatazione;
- se [math](0 \lt | a | \lt 1)[/math]si ha una contrazione;
- se [math](a \le 1) [/math]l'unico punto unito è il centro C e ogni retta passante per C si trasforma in se stessa, ed è quindi unita anch'essa.
L'inversa di un'omotetia di centro C e rapporto a è un'omotetia di centro C e rapporto (1/a) come segue:
Formule analitiche
Consideriamo un punto del piano (P(x; y)) e il suo corrispondente (P'(x'; y')) derivato dall'omotetia di centro (C(x_0; y_0)). Se
In particolare, le equazioni possono essere scritte in questa forma riportata qui di seguito:
Dove possiamo osservare che l'omotetia è un caso particolare di similitudine; la matrice associata, infatti, è la seguente riportata qui di seguito:
Poiché il determinante della matrice associata è sempre positivo, se a è diverso da zero, possiamo affermare che l'omotetia è una similitudine diretta.
Composizione di omotetie aventi lo stesso centro
Consideriamo due omotetie di centro (C(x_0; y_0)), e di rapporti
Da cui dunque il rapporto della loro composizione è dato dal prodotto dei rapporti delle omotetie di partenza. Pertanto osserveremo la seguente situazione:
In particolare, la composizione di omotetie gode della proprietà commutativa, in quanto si ha la seguente situazione matematica: