flaviocimolin
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J. W. A. Young

La matematica ha del bello in se stessa - una simmetria e proporzione nei suoi risultati, una mancanza di superficialità, un esatto adattamento dei mezzi ai fini, e ciò è davvero notevole e può essere trovato solo nei lavori di più grandiosa bellezza. Quando questa disciplina è presentata in modo appropriato, la sensazione emotiva dovrebbe essere quella di godimento per la bellezza, non quello di repulsione dal brutto e dall'antipatico.

In H.

Eves Mathematical Circles Squared, Boston: Prindle, Weber and Schmidt, 1972.