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Questo libro il terzo volume della trilogia che la Cerasoli ha dedicato alla scuola primaria: dedicato alla geometria, il protagonista sempre lo stesso, ma fa la sua comparsa anche Nuvola, il cagnolino compagno di avventure, che dovrebbe conoscere meglio la geometria per fare entrare con pi facilit losso nella sua cuccia..
I due volumetti precedenti, Sono il numero 1 e Io conto, sono dedicati all'aritmetica, con i numeri e le quattro operazioni, le frazioni e il calcolo della probabilit.


Come in ogni libro della Cerasoli, non mancano i riferimenti alla storia della matematica: si comincia con antichi Egizi, che erano costretti a ricostruire i confini dopo ogni piena del Nilo, si procede con i Babilonesi, inventori del grado sessagesimale per la misura degli angoli e si passa poi a Euclide, che risponde al faraone che non esistono percorsi facilitati per imparare la matematica.
Tutto ha inizio con i tenditori di corde che lavoravano in Egitto dopo le piene del Nilo e il percorso della geometria, alla primaria, comincia proprio con le linee: la linea curva la linea degli indecisi, invece quella retta delle persone decise o dei frettolosi, perch la pi corta per andare da un punto a un altro. Eppure questa geometria ci mette alla prova fin dalla scuola primaria, con la noia di dover imparare i nomi di tutti gli enti coinvolti.
Quando si passa alle figure geometriche, il percorso si fa pi divertente: si possono verificare praticamente le disuguaglianze triangolari o la somma degli angoli interni di un triangolo, si pu toccare con mano che il quadrato il rettangolo con larea massima a parit di perimetro La geometria pian piano mostra di essere parte della realt: per costruire la libreria necessario mettere unasta in diagonale, per garantirle stabilit, riducendola a due triangoli, mentre per costruire la cuccia di Nuvola bastano triangoli, rettangoli e quadrati.
Dai triangoli ai quadrilateri il passo breve e si passa poi allequivalenza tra le figure piane per determinarne le aree, alle simmetrie per riconoscerne le propriet fondamentali, fino ad arrivare alla tassellatura del piano. In questa impegnativa passeggiata in mezzo alla geometria, prima di concludere il percorso con i solidi e la misura dei volumi, non manca il gioco: compare cos il geopiano, inventato a met del secolo scorso da un matematico e pedagogista egiziano. Si tratta di una tavoletta ricoperta da un reticolo regolare di pioli attorno ai quali si possono far passare elastici o cordicelle per formare poligoni e segmenti, in modo da determinare larea di figure geometriche complesse contando i pioli e applicando il teorema di Pick.
Lungo il percorso, ci sono dei riquadri indicati come cartelloni che servono in genere per sottolineare o riassumere dei concetti importanti, oppure per fare piccole attivit, che vengono lasciate al lettore.
Come al solito, la Cerasoli propone ai ragazzini della primaria un ripasso della geometria veicolato dal gioco, con numerose illustrazioni colorate e tante curiosit che, attraverso le applicazioni alla realt di tutti i giorni, non fanno che semplificare lapproccio e stimolare il ragionamento.
Daniela Molinari