_antoniobernardo
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LIstituto Thomson Reuters, principale fonte mondiale di informazioni, ha redatto lHighly Cited Researchers 2014, ovvero un elenco delle maggiori menti scientifiche del mondo. Lelenco stato stilato in base a due parametri: il numero di pubblicazioni scientifiche e il numero di citazioni, in modo da valutare limportanza per le ricerche del settore.

Le citazioni considerate sono quelle degli ultimi 11 anni, ma effettuando una differenziazione allinterno degli stessi in modo da non penalizzare i ricercatori pi giovani e riconoscendo inoltre i lavori che hanno avuto maggiore impatto.

Per compilare la lista, stato utilizzato InCites, uno strumento di ricerca online, sviluppato per individuare il numero di citazioni del lavoro di un ricercatore, oltre al numero di articoli pubblicati.

I ricercatori elencati sono 3215, suddivisi in ventuno ambiti di ricerca: si va dalla medicina alla farmacia, dallinformatica alla matematica, dalle scienze agrarie alla chimica La classifica non comprende, per, la fisica delle particelle, dato che lIstituto ha deciso di escludere pubblicazioni frutto di collaborazioni che contano pi di cinquecento ricercatori e, in questo ambito, tali collaborazioni sono piuttosto comuni.

Tra i ricercatori citati circa il 2% sono italiani, ma non sono i 55 citati da molti siti: gli italiani sono alcuni di pi, visto che se nellelenco () cerchiamo Italy troveremo s 55 nominativi, ma corrisponderanno solo a coloro che hanno la propria titolarit nelle universit italiane.

In ogni caso, importante sottolineare che la percentuale del 2% raddoppiata in ambiti come la farmacologia, lastrofisica, la matematica, le scienze agrarie e la medicina, a dimostrazione del nostro peso mondiale in alcuni ambiti pi di altri.

Sono solo cinque le italiane citate: rispetto ai premiati, sono una percentuale inferiore al 10%, corrispondente alla media della presenza femminile nei ruoli di responsabilit in Italia.

Per i ricercatori premiati stato preparato una sorta di bollino, ovvero una coccarda con la scritta Highly cited che i premiati possono pubblicare sulla propria pagina web.

Nel campo della medicina ricordiamo Michele Baccarani, nominato a marzo nel terzo Comitato che deve pronunciarsi sulleventualit della sperimentazione del metodo Stamina. Insegnamento, ricerca scientifica e sperimentazione per la cura delle malattie pi gravi sono il suo ambito di ricerca, in quanto coordinatore del centro per lo studio delle cellule staminali del Policlinico S. Orsola-Malpighi.

Per lambito matematico, cominciamo con Nicola Bellomo, del Politecnico di Torino e presidente della Simai, (Societ Italiana Matematica Applicata e Industriale), proseguiamo con Giuseppe Marino dellUniversit della Calabria, fino a Giuseppe Mingione dellUniversit di Parma, giovanissimo professore ordinario, visto che ha ricevuto lincarico nel 2005, a soli 33 anni. Vincitore di numerosi premi, si occupa della regolarit nellambito delle equazioni alle derivate parziali.

Nel campo dellastrofisica, il riconoscimento andato a Patrizia Caraveo, dirigente di ricerca e attualmente Direttore dellIstituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Milano, che ha collaborato a diverse missioni spaziali internazionali. C poi Andrea Cimatti, professore ordinario allUniversit di Bologna, Paolo Giommi, direttore dellASI Science Data Center e Alvio Renzini, dellOsservatorio Astronomico di Padova.

Una piccola curiosit: Bellomo, in unintervista pubblicata online nel marzo del 2011, alla domanda Quale calcolo la annoia maggiormente? ha risposto: Tutti!, a dimostrazione del fatto che la bravura del matematico va oltre labilit nei calcoli!

Daniela Molinari