vincenzo.disalvatore
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Grazie all’avvento delle nuove tecnologie si ha la possibilità di conoscere in ogni momento della giornata le notizie in tempo reale e di comunicare con i nostri amici in maniera istantanea. Questo è possibile grazie ad internet. Social network e motori di ricerca on line permettono di soddisfare ogni nostra curiosità e di condividere con i nostri amici quello che facciamo. Si pensi, ad esempio, a facebook. Il famoso social network ideato da Mark Zuckerberg permette di rendere visibili le nostre foto e i nostri stati d’animo agli amici che abbiamo tra i contatti.
Su internet è possibile anche caricare i video più importanti della nostra vita. Il sito più adatto in tal senso è Youtube. Qui è possibile prendere visioni dei video dei nostri cantanti preferiti, rivedere spezzoni di film o di trasmissioni e pubblicare dei video che ci riguardano. Con internet si possono anche comprare libri, vestiti e quant’altro ci occorre grazie ai siti commerciali. Viviamo, quindi, anche in un modo virtuale, quello di internet appunto. Questo ha creato non pochi problemi dal punto di vista della privacy. A noi utenti di internet sembra di non essere controllati in quello che facciamo, ma, in realtà, non è così. Molti siti, infatti, richiedono di specificare i propri dati sia personali (nome e cognome, data e luogo di nascita, età) che economici. Se, ad esempio, si vuole effettuare qualche acquisto on line, si deve comunicare il numero del proprio conto corrente o della poste pay per effettuare il pagamento. Certo, prima di effettuare un’iscrizione a qualsiasi sito bisogna prendere visione e accettare un documento che garantisca il trattamento dei dati personali e, di conseguenza, della privacy. Molto spesso, però, si rischia di rimanere vittima di abili hacker che riescono ad impossessarsi dei nostri dati personali o sono gli stessi siti aziendali a comunicare i nostri dati ad altri enti. Questo è un grave danno per noi, perché gli hacker possono creare falsi account e clonare le nostre carte di credito oppure possiamo essere bombardati di pubblicità indesiderata sia tramite mail sia tramite cellulare. Inoltre siamo sempre sotto controllo anche se utilizziamo il cellulare. Grazie alle nuove applicazioni, infatti, è possibile sapere dove ci troviamo. Il cellulare si appoggia molto spesso ai dati del satellite. Può essere un esempio l’utilizzo di google maps. Se ci si trova in difficoltà nel trovare un determinato indirizzo o una determinata strada, basta collegarsi a questo sito per ottenere l’indicazione precisa della via da percorrere. Ma per fare questo è necessario inserire la propria posizione. Ecco che siamo, ancora una volta, sotto controllo. Mi viene in mente di quante persone sono state arrestate per aver commesso un particolare delitto grazie all’individuazione delle celle telefoniche e alla rilevazione della propria posizione. Internet e il cellulare, dunque, controllano la nostra vita. Ecco perché bisogna fare attenzione all’utilizzo di questi nuovi mezzi e bisogna essere sicuri che le informazioni che immettiamo on line finiscano davvero in buone mani. Esistono regole precise che tutelano la privacy dei cittadini riportata dalla direttiva europea 95/46/CE. È compito fondamentale dei social network e di tutti i siti internet assicurare agli iscritti il rispetto della propria privacy. Non farebbe piacere a nessuno ritrovarsi improvvisamente al verde il conto in banca o vedere pubblicato qualcosa di scandaloso a proprio nome solo perché i nostri dati non sono stati ben trattati. Di conseguenza ben venga l’utilizzo di internet e del cellulare a patto che i nostri dati, e, quindi, la nostra sicurezza, siano trattati con regolarità nel rispetto delle norme vigenti.