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L.Lecci\ottobre-2004 M
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a
Sessione suppletiva 1990
Quesito n.2 =
AB 2
Data la semicirconferenza di diametro , con centro O e raggio OT perpendicolare ad AB,
da un generico punto H di AB tracciare la perpendicolare ad AB fino ad intersecare la
(1)
semicirconferenza in P e da P il segmento PK, con K appartenente al segmento OT tale che
ˆ ˆ
OPH
KPO
l’angolo sia uguale all’angolo .
Indicata con x la misura del segmento OH, determinare la lunghezza y del segmento OK in funzione
di x. Studiare l’andamento della funzione y=f(x).
Soluzione
Facciamo riferimento alla Fig.1 nella quale è stato scelto il punto H sul raggio OH; se si sceglie il
punto H sul raggio OB si ottiene una figura simmetrica rispetto alla retta OT e la discussione del
problema è identica a quella che esporremo per le figura
indicata.
Dalle indicazioni fornite dal testo del problema, con
= −
= ≤ ≤ 2
HP 1 x
OH x 0 x 1
si ricava e . Inoltre,
ˆ ˆ
OPH
KPO
dall’ipotesi che i due angoli , sono uguali ed
ˆ ˆ
=
KOP OPH
osservato che in quanto coppia di angoli
alterni interni formati dalle parallele HP, OT tagliate dalla
ˆ ˆ
=
KOP KPO
trasversale OP, segue l’uguaglianza per
cui il triangolo OKP è isoscele su OB.
Sia M il piede dell’altezza relativa alla base OP nel triangolo OKP ed osserviamo che M è punto
1
=
OM
medio di OP, quindi ed inoltre i due triangoli OKM, OHP sono simili perché entrambi
2 ˆ ˆ
=
KOM OPH
rettangoli ed hanno gli angoli .
Si noti che il triangolo OKP è isoscele sulla base OP.
Per ricavare la misura del segmento OK basta impostare la seguente proporzione
⋅
OP OM 1
⇒
= = =
OK : OP OM : HP OK .
HP − 2
2 1 x
Discussione dei casi limite
Nella nota a piè di pagina si chiarisce che il punto K non
rimane sul raggio OT al variare del punto H sul raggio OA. Si
può osservare infatti la Fig.2 che rappresenta un altro caso
rispetto alla Fig.1. Si nota che il punto K è esterno alla
semicirconferenza assegnata. In effetti se il punto H tende al
ˆ
OPH
punto A l’angolo tende a 90° perché detto angolo
appartiene al triangolo rettangolo OHP che ha comunque
l’angolo retto in H. Ebbene, poiché per qualunque posizione
1 Il lettore attento nel corso della risoluzione del problema rileverà che il punto K non rimane sul segmento OT quando
varia il punto H su AB ma descrive la semiretta OT tendendo all’infinito allorché H tende ad uno degli estremi del
diametro AB. Per questo motivo nel testo l’autore avrebbe dovuto scrivere “con K punto appartenente alla semiretta
OT” oppure, se non avesse voluto fornire alcun suggerimento,”K appartenente alla retta OT”.