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Sintesi


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Sessione suppletiva LS_PNI 2004 Soluzione di De Rosa Nicola

asintoto verticale; −

2 x ( 6 x ) = ∞

Asintoti orizzontali: non ce ne sono dal momento che lim ;

m

+

→ ±∞ 2 x

x = +

Asintoti obliqui: hanno equazione con

y mx q

x x

2 ( 6 ) − −

   

+ x x x x

2 ( 6 ) 2 ( 6 ) 16

x

2

= = = − = + = =

m q x

lim lim 2

, lim 2 lim 16 per

   

+ + +

   

→ ±∞ → ±∞ → ±∞ → ±∞

x x x x

2 2 2

x x x x

= − +

y x

cui l’asintoto obliquo è 2 16 ;

Crescenza e decrescenza: la derivata prima è

( )

( )

− + − − − + −

2

x x x x x x

12 4 ( 2 ) 2 ( 6 ) 2 4 12

= = > ⇔ + − < ∪ ≠ −

2

f x x x x

' ( ) 0 4 12 0 2 .

+ +

2 2

x x

( 2 ) ( 2 )

+ − < ⇔ − < <

2

x x x

Ora 4 12 0 6 2 per cui la funzione è crescente negli intervalli

( ) ( ) ( ) 64

− ∞ − ∪ − − ∪ − = −

, 6 6

, 2 2

, 2 f x

. La derivata seconda è ' ' ( ) per cui non si

( )

+ 3

x 2

annulla mai da cui si deduce che la funzione di partenza non ha flessi. Inoltre

− = > = − < − =

f f A

' ' ( 6 ) 1 0

, ' ' ( 2 ) 1 0 per cui ( 6

,

36 ) è un punto di minimo e ( 2

, 4 ) è il punto

di massimo relativo.

Il grafico è sotto presentato: 2

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b) a b

Per ipotesi sappiamo che , sono numeri interi, per cui le condizioni da imporre sono

a b

≤ ≤ ⇔ ≤ ≤ ≤ ≤ ⇔ ≤ ≤

a f x b f x

innanzitutto 0 6 0 12 e 0 ( ) 0 2 ( ) . Inoltre i punti che

2 2  

a 1 3 11

≤ ≤  

a

soddisfano la condizione 0 6 con intero sono 13 e sono .

0

, ,

1

, , 2

, , , 6

L

L

 

2 2 2 2

 

a a

=  

x

Quindi fissata l’ascissa , dobbiamo calcolare i punti del tipo con

b

,

 

2 2

 

   

    a a

b a a = +

≤ ≤ ⇔ ≤ ≤  

   

    N f

1 int 2

. Questi punti sono in numero dove

f b f

0 0 2  

 

     

 

2 2

2 2 2

( )

int

la funzione è la funzione che restituisce la parte intera del proprio argomento.

Ora consideriamo le differenti 13 ascisse:

a = → = + = + =

N f

0 ( 0 ) 1 int( 2 ( 0 )) 1 0 1 ;

1. 2  

 

 

a 1 1 1

= → = + = + = + =

 

 

 

N f

2. 1 int 2 1 int( 4 . 4 ) 1 4 5 ;

 

   

 

2 2 2 2

( ) ( ( )

)

a = → = + = + = + =

N f

3. 1 1 1 int 2 1 1 int( 6 . 6 ) 1 6 7 ;

2  

   

a 3 3 3

= → = + = + = + =

 

   

N f

4. 1 int 2 1 int( 7 . 7 ) 1 7 8 ;

 

   

 

2 2 2 2

( ) ( ( )

)

a = → = + = + = + =

N f

2 2 1 int 2 2 1 int(

8

) 1 8 9 ;

5. 2  

   

a 5 5 5

= → = + = + = + =

 

   

N f

6. 1 int 2 1 int( 7 . 7 ) 1 7 8 ;

 

   

 

2 2 2 2

( ) ( ( )

)

a = → = + = + = + =

N f

7. 3 3 1 int 2 3 1 int( 7 . 2 ) 1 7 8 ;

2  

   

a 7 7 7

= → = + = + = + =

 

   

N f

8. 1 int 2 1 int( 6 . 3

) 1 6 7 ;

 

   

 

2 2 2 2

( ) ( ( )

)

a = → = + = + = + =

N f

9. 4 4 1 int 2 4 1 int(

5 . 3

) 1 5 6 ;

2  

   

a 9 9 9

= → = + = + = + =

 

   

N f

10. 1 int 2 1 int( 4 . 1

) 1 4 5 ;

 

   

 

2 2 2 2

( ) ( ( )

)

a = → = + = + = + =

N f

5 4 1 int 2 5 1 int( 2 . 8

) 1 2 3 ;

11. 2 3

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 

   

a 11 11 11

= → = + = + = + =

 

   

N f

12. 1 int 2 1 int(

1 . 4 ) 1 1 2 ;

 

   

 

2 2 2 2

( ) ( ( )

)

a = → = + = + =

N f

13. 6 6 1 int 2 6 1 int( 0 ) 1 .

2 = + + + + + + + + + + + + =

N

Ora sommando tutti questi punti si ha : 1 5 7 8 9 8 8 7 6 5 3 2 1 70

TOT

 

a b

 

per cui esisteranno 70 punti del tipo e compresi tra l’asse delle ascisse ed il grafico della

,

 

2 2

a b

funzione con , numeri interi.

c)

Consideriamo la figura seguente: =

B x . Il punto C è il simmetrico di B rispetto alla retta

Il punto B ha coordinate generiche ( , 0 )

= = − = − = −

x x x x C x

2 per cui avrà ordinata nulla ed ascissa pari a 2 * ( 2 ) 4 per cui ( 4 , 0 ) . Ora

C

+ = ⇔ + = = +

2 2

AB BH AB BH AB BH AH

dobbiamo imporre che 2 2 16 8 . Ora dove

( )

= − = − + + − =

2

BH x 2 AH 4 x 2 16 x 2 8 . In realtà essendo

ed , per cui l’equazione diventa < − = −

= = ⇒

x 2 x 2 2 x

il punto B (x , 0 ) alla sinistra di H ( 2

, 0 ) si ha certamente per cui

( ) ( ) ( )

− + + − = ⇔ − + + − = ⇔ − + = +

2 2 2

x 2 16 x 2 8 x 2 16 ( 2 x ) 8 x 2 16 x 6 . Ora

4

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l’equazione da risolvere è irrazionale e le soluzioni scaturiscono dalla risoluzione del seguente

sistema: + ≥ ≥ − ≥ − ≥ −

   

x 6 0 x 6 x 6 x 6

⇔ ⇔ ⇔

   

( ) ( ) = − = −

− + = + +

− + = +

2 2 2 2  

16 x 16 x 1

 x 4 x 20 x 12 x 36

 x 2 16 x 6

= −

La soluzione x 1 è accettabile per cui i restanti due vertici del triangolo isoscele sono

= =

B C .

(

1

, 0 ), (

5

, 0 )

d)

Si consideri la figura sottostante:

= +

Dobbiamo calcolare S S S . Dobbiamo calcolare i punti D, E. La retta BA ha

BOE BOD DOE

+ ( ) ( )

y x 1 4 4

= ⇔ = + = +

equazione : y x 1 per cui il punto D appartiene alla retta y x 1 ed ha

4 3 3 3

 

4

=  

ascissa nulla per cui , mentre il punto E scaturisce dalla soluzione del sistema

D 0

,

 

3

 2 x ( 6 x )

=

y

 − ±

+

 ( )

2 x ( 6 x ) 4 6 4 2

2 x ⇔ = + ⇔ − + = ⇔ = = =

2

 x 1 5 x 12 x 4 0 x x 2

, x

+ 1 2

( )

4 2 x 3 5 5

 = +

y x 1

 3 5

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 

2 28

=  

e poiché l’ascissa di E è alla sinistra dell’ascissa del massimo si ha . Quindi:

E ,

 

5 15

2 − −

 

5 ( ) x x

4 2 ( 6 ) 2 x ( 6 x ) 32

= + − = = − −

S x dx

1 . Ora possiamo scrivere y 16 2 x per cui

 

+ + +

DOE  

x

3 2 2 x x 2

0

2 2

   

5 5

( ) ( )

4 2 x ( 6 x ) 4 32

∫ ∫

= + − = + + − + =

1 1 2 16

S x dx x x dx

   

+ +

DOE   

3 2 3 2

x x

0 0

2 2

   

5 10 44 32 5 44 5

= − + = − + + =

2 32 ln 2

x dx x x x

   

+

   

3 3 2 3 3

x 0

0    

4 88 12 6 28

= − + − = −

   

32 ln 32 ln( 2 ) 32 ln

   

15 15 5 5 5

     

( )

1 4 2 6 28 2 6 74

= = = + = − + = −

     

Inoltre per cui .

S 1 S S S 32 ln 32 ln

BOD BOE BOD DOE

     

2 3 3 5 5 3 5 15

L’altra area richiesta è  

     

( )( )

1 6 74 74 6 254 6

= − = − − = + − = −

     

S S S .

6 4 32 ln 12 32 ln 32 ln

 

DEAC ABC BOE    

 

  5

2 5 15 15 5 15

e)

Una funzione è invertibile se è biiettiva, cioè iniettiva e suriettiva. Nel nostro caso la funzione non è

= =

iniettiva; infatti in corrispondenza delle ascisse x 0

, x 6 viene fornita la stessa ordinata nulla.

Quindi la non iniettività comporta la non invertibilità nel dominio. Tuttavia se si restringe il

dominio e si considerano intervalli dove l’iniettività è garantita, allora sarà garantita anche la

invertibilità. Riconsideriamo il grafico della funzione: se lo osserviamo bene si notano almeno 4

sottointervalli in cui la funzione è iniettiva. Infatti l’iniettività è garantita in

] ] ] ] ] ] [ [ [ [ [ [ [ [ [ [

= − ∞ − ∪ − = − ∞ − ∪ +∞ = − − ∪ − = − − ∪ +∞

D , 6 2

, 2 , D , 6 2

, , D 6

, 2 2

, 2 , D 6

, 2 2

, . In

1 2 3 4

questi sottointervalli possiamo invertire la funzione e si avrà:

− ( )

x x

2 ( 6 )

= ⇔ + − + = ⇔

2

y x x y y

2 12 2 0

+

2 x ( )

− ± − − − ± − +

2 2

12 y 12 y 16 y 12 y y 40 y 144

= =

x 4 4

±

Ora già dal segno si deduce la non invertibilità della funzione in tutto il suo dominio. Inoltre

− ± − +

2

12 y y 40 y 144

=

x sia definita nel dominio di invertibilità

affinché la funzione inversa 4

( )( )

− + ≥ ⇔ − − ≥ ⇔ ≤ ∪ ≥

2

y 40 y 144 0 y 4 y 36 0 y 4 y 36 e così abbiamo

dobbiamo imporre 6

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trovato anche il condominio della funzione di partenza. Infatti i punti ( 2

, 4 ), ( 6

,

36

) sono i punti

2 x ( 6 x )

=

y come già

rispettivamente di massimo e minimo relativo della funzione +

2 x

precedentemente calcolato; e non poteva essere altrimenti perché per una funzione invertibile il

condominio della funzione di partenza coincide col dominio della sua inversa. 7

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PROBLEMA 2.

Nel Liceo Scientifico “Torricelli” vi sono 4 classi quinte, i cui alunni sono distribuiti per sezione e

per sesso in base alla seguente tabella:

sezione A B C D

sesso

M 12 10 13 8

F 16 18 15 20

a) Rappresentare graficamente la situazione per mezzo di un istogramma.

b) Calcolare le distribuzioni marginali degli studenti per sezione e per sesso.

c) Calcolare la probabilità che, scelta a caso una coppia di studenti della 5aA, questa sia formata

da alunni di sesso:

1) maschile, 2) femminile, 3) differente.

Quanto vale la somma delle tre probabilità trovate?.

d) Calcolare la probabilità che, scelti a caso una classe e, in essa, una coppia di studenti, questa

sia formata da alunni di sesso differente.

e) Scelto a caso un alunno di quinta del Liceo in questione e constatato che si tratta di uno

studente di sesso maschile, calcolare la probabilità che esso provenga dalla 5aD.

Soluzione

a)

L’istogramma richiesto è sotto rappresentato: 8

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b)

Sia X la variabile aleatoria che conta il numero di maschi e di femmine, ed Y la variabile aleatoria

{ }

=

A M , F

rappresentante le sezioni (A,B,C,D). Quindi la variabile aleatoria X ha come alfabeto X

{ }

=

A A

, B , C , D

mentre la variabile aleatoria Y ha come alfabeto .

Y

Esprimendo le probabilità come casi favorevoli su quelli totali, in accordo con l’interpretazione

frequestista, si ha:  43 =

x M

( ) ( )

43 69 112

δ δ

= − + − = 

p ( x ) x M x F

X 69

112 112  =

x F

112  1 =

y A

 4

 1

 =

y B

( ) ( ) ( ) ( )

1 1 1 1 4

δ δ δ δ

= − + − + − + − = 

p y y A y B y C y D

( )

Y 1

4 4 4 4  =

y C

 4

 1 =

 y D

 4

=

1 a 0

( )

δ = 

dove .

a ≠

0 a 0 [ ]

= = =

p ( x , y ) Pr X x , Y y

Indichiamo con la probabilità congiunta che uno studente sia di un

XY

dato sesso e sia di una assegnata sezione. Essa la si può calcolare come prodotto tra la probabilità di

appartenere ad una data sezione e la probabilità di essere di un dato sesso in quella sezione. Le

possibili combinazioni sono ovviamente 2*4=8, per cui si ha:

12 1 3 16 1 1

= = = =

p ( M , A

) * , p ( F , A

) *

XY XY

28 4 28 28 4 7

10 1 5 18 1 9

= = = =

p ( M , B ) * , p ( F , B ) *

XY XY

28 4 56 28 4 56

13 1 13 15 1 15

= = = =

p ( M , C ) * , p ( F , C ) *

XY XY

28 4 112 28 4 112

8 1 1 20 1 5

= = = =

p ( M , D ) * , p ( F , D ) *

XY XY

28 4 14 28 4 28

Ora ricordando che una distribuzione marginale non è altro che la somma della distribuzione

congiunta al variare dei valori assunti dalla variabile (o delle variabili nel caso che le variabili

9

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aleatorie siano in numero maggiore di 2) di cui non si vuole conoscere la distribuzione marginale,

le distribuzioni marginali saranno: 3 5 13 1 43

= = = + + + =

p x M p x y

( ) ( , )

X XY 28 56 112 14 112

= ∈

x M , y A

Y 1 9 15 5 69

= = = + + + =

p x F p x y

( ) ( , )

X XY 7 56 112 28 112

= ∈

x F , y A

Y 3 1 1

= = = + =

p ( y A

) p ( x , y )

Y XY 28 7 4

= ∈

y A , x A X 5 9 1

= = = + =

p ( y B ) p ( x , y )

Y XY 56 56 4

= ∈

y B , x A X 13 15 1

= = = + =

p ( y C ) p ( x , y )

Y XY 112 112 4

= ∈

y C , x A X 1 5 1

= = = + =

p ( y D ) p ( x , y )

Y XY 14 28 4

= ∈

y D , x A X

Quindi le distribuzione marginali coincidono con le singole probabilità ma

p ( x , y ) p ( x ) p ( y ) , cioè le due variabili aleatorie X ed Y sono dipendenti.

XY X Y

c)

Sappiamo che nella sezione A ci sono 12 maschi e 16 femmine, per cui la probabilità che il primo

12

=

a

studente della coppia della 5 A sia maschio è p , mentre la probabilità che pure il secondo

1 M 28

11

=

sia maschio è p , per cui la probabilità che entrambi siano maschi è

2 M 27

 

   

 

12 11 11 16 15 20

= = = = =

 

   

 

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20 pagine