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Sessione Suppletiva PNI 2006 Soluzioni di De Rosa Nicola

1

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Sessione Suppletiva PNI 2006 Soluzioni di De Rosa Nicola

2

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Sessione Suppletiva PNI 2006 Soluzioni di De Rosa Nicola

PROBLEMA 1

a) = 2

La parabola di equazione y x ha asse di simmetria parallelo all’asse delle ordinate e vertice in

=

V ' ( 0

, 0 ) . = −

2

La parabola di equazione x y 2 y ha asse di simmetria parallelo all’asse delle ascisse, vertice

( )

= − = =

V ' ' 1

,

1

in ed incontra l’asse delle ordinate nei punti V ' ( 0

, 0 ) e P ( 0

, 2 ) .

I punti in comune tra le due si ottengono risolvendo il sistema:

=

 ( ) ( )

2

 y x 2

= −

⇒ ⇒

2 2

 x x 2 x

= −

 2

x y 2 y ±

( )

( ) 1 5

− − = + − − = = = − =

4 2 2

2 1 1 0 0

, 1

,

x x x x x x x x x x 2

   

− − + +

1 5 3 5

1 5 3 5

   

= = − = =

I punti in comune saranno allora : V ' ( 0

, 0 ), V ' ' ( 1

,

1

), A , , B ,

   

2 2 2 2

   

Sotto vengono entrambe rappresentate: 3

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b)

L’area da determinare è rappresentata nella figura sottostante:

Innanzitutto dobbiamo determinare la relazione che permette di definire l’arco di parabola V’’P, per

= − =

2

cui dobbiamo esplicitare la parabola di equazione x y 2 y come funzione classica y g (x ) .

Essa può essere così riscritta:

= − ⇔ − − = = ± +

2 2

x y 2 y y 2 y x 0 y 1 1 x =

e dal momento che l’arco di parabola V’’P si trova al di sopra dell’asse di simmetria y 1 , esso è

= + +

definito dalla funzione y 1 1 x in [-1,0].

Per cui ( ) ( ) 0

 

0 0 3

( )

2 x 2 1 4

3

∫ ∫

= + + − = + + − + + − = + − =

2 2

A 1 1 x x dx 1 1 x x dx x x 1 1

 

2

3 3 3 3 3

 

− − −

1 1 1

c)

L’angolo sotto cui le due parabole si secano nell’origine V’=(0,0) è l’angolo sotto cui si secano le

due tangenti alle due parabole in V’=(0,0).

= 2

Essendo la parabola y x tangente in V’=(0,0) la tangente ad essa nel punto stesso è l’asse delle

=

ascisse di equazione 0

y . = − =

2

La tangente alla parabola x y 2 y in V’=(0,0) ha equazione . Ora l’arco V’V’’ della

y mx

= − = − +

2

parabola 2 è rappresentato dalla funzione 1 1 visto che esso si trova al di

x y y y x

( )  

1 1

'

= = − + = − = −

=  

m y ' ( 0 ) 1 1 x , per

sotto dell’asse di simmetria 1 . Per cui

y  

=

x 0 +

  2

2 1 x =

x 0

x

= −

cui la tangente è y . Si noti la figura sottostante:

2 4

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α

L’angolo sotto cui si secano le tangenti in V’=(0,0) soddisfa all’equazione

( ) ( )

1 1

α α α

° − = − = = °

⇒ ⇒

tan 180 tan 26 33

'

54 ' '

2 2

d) = −

2

Innanzitutto la parabola di equazione x y 2 y può essere riscritta come

( )

+ = − + + = −

⇒ 2

2

x 1 y 2 y 1 x 1 y 1

= +

 x ' x 1 ( ) =

2

Per cui attraverso la trasformazione essa viene trasformata in y ' x ' . Ora se

= −

 y ' y 1 =

 x ' y ( ) =

2

applichiamo una ulteriore trasformazione del tipo la parabola y ' x ' viene trasformata in

=

 y ' x

= 2

y x . In conclusione la trasformazione da applicare per trasformare p’ in p’’ e viceversa è

= +

 y x 1

 = −

 x y 1

e) = + = +

 

y x 1 y x 1

 

può essere riscritta come per cui la retta di

L’isometria trovata nel punto d) = − = +

 

x y 1 y x 1

= +

equazione y x 1 rappresenta la retta dei punti uniti. 5

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PROBLEMA 2

a)

Il fascio di curve può essere riscritto anche nel seguente modo:

( )

− − = → − − =

2

x y x k 0 x xy 1 k 0

Si nota che il fascio non viene scritto al variare del parametro k come combinazione lineare di due

differenti curve, per cui due curve qualsiasi del fascio non hanno alcun punto in comune. In altro

+ +

x k x k '

≠ ≠ = =

y , y

modo se prendiamo k k ' , x 0 le due curve non hanno alcun punto in

1

2 2

x x

= ⇔ =

y y k k '

comune perché , contrariamente a quanto supposto.

1

Vediamo ora che esiste un unico punto di flesso. Bisogna calcolare le derivate:

+

( ) 2 k x

= −

I

y x 3

x

( )

+

( ) 2 x 3

k

=

II

y x 4

x  

( ) ( ) 1 1

= ⇔ = − − =

I II  

Ora y x 0 x 2 k per cui y 2 k per cui - 2 k,-

3  

4 k

8 k

< >

è un massimo se k 0 ed è un minimo se k 0

 

( ) 2

= ⇔ = − =

II  

Inoltre y x 0 x 3

k per cui F -

3

k,- è un flesso a tangente obliqua

 

9 k

ed è l' unico per le consideraz

ioni fatte.

b)

Calcoliamo ora la tangente inflessionale in funzione del parametro k: essa ha equazione

( )

2

+ = +

y m x 3

k

9 k ( ) 1

= − = −

I

con m y 3

k per cui la tangente diventa :

2

27 k

( )

2 1 x 1

+ = − + → = − −

y x 3

k y

2 2

9 k 3

k

27 k 27 k x 1

= − +

La tangente data nella traccia può essere riscritta nel seguente modo : y per cui dal

27 3

confronto, il valore opportuno del parametro k lo si ricava dal sistema seguente: 6

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 1 1

− = −

 2 27

27 k

 = ±

 k 1

 

 

  =

k -

1

 1 1

− =

 3

k 3

=

Per cui il valore accettabile è k -

1 in corrispondenza del quale la curva diventa

x 1

=

y 2

x

c) −

x 1

=

y

Studio della curva 2

x

( ) ( )

∀ ≠ ⇔ ∈ − ∞ ∪ +∞

x 0 x ,

0 0

,

Dominio: = → =

Intersezioni asse x: y 0 x 1

Intersezioni asse y: non ce ne sono

Positività: −

x 1

> → > ⇔ − > 2

y 0 0 x 1 0 dal momento che nel dominio di definizion

e x è sempre positivo

2

x

> → >

per cui y 0 x 1 − −

1 1

= = −∞ = = +∞ =

Asintoti verticali : lim f(x) , lim f(x) per cui x 0 è asintoto verticale

+ −

+ −

→ →

0 0

x x

0 0

= =

Asintoti orizzontali : y 0

, infatti lim f ( x ) 0

→ ±∞

x

Asintoti obliqui : non ce ne sono  

1

= −  

Crescenza e decrescenza: per le

essendo k 1 la funzione presenterà un massimo in 2

,

 

4

considerazioni fatte in precedenza.

 

2

 

Flessi: unico flesso 3

,

 

9

Il grafico è sotto riportato: 7

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x 1

2

x

2

1

-4 -2 2 4 6

-1

-2

-3

-4

La retta tangente in A=(1,0) ha equazione:

 

( ) ( ) 2 x = =

= − = =

I  

y m x 1 con m y 1 1 per cui la tangente diventa y x-

1

3

 

x =

x 1

Calcolo dell’altro punto di intersezione:

−  

( ) ( )

x 1 1

= − → − − = → = ± = − −

 

x 1 x 1 1 0 x 1 per cui l' altro punto è B 1

, 2

2 2

 

x x

d) = + = =

AB 4 4 2 2 r 2

per cui il raggio è mentre

Il diametro AB ha lunghezza:

il punto medio del diametro AB è C=(0,-1).

L’equazione della circonferenza è ora facile da determinare ed è:

( ) ( ) ( )

− + + = = → + + =

2 2 2

2 2

x 0 y 1 r 2 x y 1 2

Rappresentiamo su un unico grafico quanto trovato sinora: 8

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e)

Per l’area da trovare facciamo uno zoom della regione di interesse:

Quindi l’area da trovare è somma dell’area del triangolo BCD e dell’area sottesa dalla curva

2

= =

DB , BC 6 si avrà:

nell’intervallo [1,3], cioè essendo 9 9

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2 * 6 −

3 3

   

x 1 2 1 1

9 ∫ ∫

= + = + − =

   

AREA dx dx

2 2

   

2 3 x

x x

1 1

3

 

2 1 2 1

+ + = + + − =

ln x ln 3 1 ln 3

 

 

3 x 3 3

1

Un modo alternativo è considerare l’area sottesa come la somma dell’area sottesa dalla curva in

[1,3] e da quella sottesa dalla tangente inflessionale in [3,9], cioè:

3 9 3 9

       

x 1 1 x 1 1 1 x

∫ ∫ ∫ ∫

= + − = − + − =

       

AREA dx dx dx dx

2 2 

      

3 27 x 3 27

x x

1 3 1 3

9

3  

     

2

1 x x 1 3 1

+ + − = + − + − − + =

x

ln ln 3 1 3 1

 

     

     

x 3 54 3 2 6

 

1 3

   

2 2

− + =

ln 3 ln 3

   

   

3 3 10

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QUESTIONARIO

1)

Si consideri la figura sottostante: = 2

La parabola considerata ha l’asse delle ascisse come asse di simmetria per cui ha equazione x ay

>

con a 0 . Per come illustrata la figura soprastante i punti A,B,C,D,V hanno coordinate generiche:

= = − = = − =

2 2 2

( 0

, ), ( 0

, ), ( , ), ( , ), ( , 0 )

A b B b C ab b D ab b V ab . Ora il volume V’ non è altro che il

π π

= =

2 2 4

volume del cilindro di figura di raggio di base b ed altezza ab per cui V ' hr ab , mentre

x

=

y

indicato con la parte di grafico della parabola con ordinata positiva, si ha

a 2

2 ab

π π

 

2  

ab 2 4 V '

x x ab

π  

= = = =

' '

V dx per cui 2 .

 

  V ' '

 

2 2

a a

 

0 0

2) [ ]

π

= 0

, 2

L’equazione sin( 2 x ) cos( x ) 2 non ha alcuna soluzione in visto che

≤ ≤ ≤

sin( 2 ) 1

, cos( ) 1 sin( 2 ) cos( ) 1

x x x x . Quindi la risposta esatta è A.

3) = =

Si ha lim f ( x ) lim f ( x ) 0 e forniamo due modi per dimostrarlo. In particolare dimostreremo

+ −

→ →

x x

0 0

= =

che lim f ( x ) 0 perché poi analogamente si dimostrerà lim f ( x ) 0 .

+ −

→ →

x x

0 0 ( )

 

1 1 sin t

= = =

 

Sostituzione t . In tal caso e ciò è di facile evidenza,

lim x sin lim 0

+   → +∞

x x t

t

x 0

sin(

t )

=

notando il grafico della figura y t 11

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