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Sintesi

La mia tesina tratta del commercio elettronico, da come è nato a come si è sviluppato negli anni, approfondendosi anche sulla parte fiscale, in particolar modo per quanto riguarda la tassazione dell'iva

Materie trattate: Geografia economica (l'e-commerce) Scienze delle finanze (aspetti fiscali) Economia aziendale ( metodi di pagamento)

Estratto del documento

Tesina di maturità di:

Mariangela Caligiuri

ITC Vera & Libera Arduino

Classe V A ragionieri

Anno scolastico 2006/2007

2

Che cos’è eBay Pag. 3

 Come è nato? Pag. 4

 Cosa si intende per commercio elettronico Pag. 5

 Business to business Pag. 5

 Business to consumer Pag. 6

 Commercio elettronico tra consumatori Pag. 6

I fattori chiave per avere successo nell’e-commerce Pag. 7

 Tipologia di prodotti Pag. 8

 Guida ai pagamenti Pag. 9

 10 consigli per gli acquisti Pag. 12

 Diritti del consumatore nell’UE Pag. 14

 Aspetti fiscali dell’e-commerce Pag. 15

 Definizione del commercio elettronico agli effetti tributari Pag. 16

 Momento di effettuazione delle operazioni ai fini IVA Pag. 16

 L’individuazione del luogo di produzione del reddito Pag. 17

L’IVA nell’e-commerce Pag. 18

 Operatore UE Pag. 19

 Operatore extra UE Pag.20

Tabelle Pag.21

 Casistiche per il commercio indiretto Pag. 21

 Casistiche per il commercio diretto Pag. 22

Curiosità Pag. 23

 eBay, perché si chiama così? Pag. 24

 Il primo oggetto venduto su eBay Pag. 25

 Lunar Lander, in vendita su eBay Pag. 26

 Nelson Dida, in vendita su eBay Pag. 27

 Tiffany vuol fare di eBay una colazione Pag. 28

 Ateo vende l’anima su eBay, ex predicatore la compra Pag.29

 3

eBay è una società che vende servizi per la pubblicazione online di offerte commerciali. La vera

potenza di eBay è di dare la possibilità a tutti, giovani e no, esperti o meno, di vendere ed acquistare

qualsiasi oggetto (purché consentito dai regolamenti) dando opportunità molto ampie di incontro tra

domanda ed offerta, con i quasi 150 milioni di utenti iscritti che ogni giorno animano la

"community" con le loro transazioni. La missione dell'azienda è infatti quella

«di fornire una piattaforma per gli scambi commerciali in cui tutti possano acquistare o vendere

Le compravendite, effettuabili solo tra venditori e compratori registratisi al sito, avvengono

attraverso delle aste on line ma anche attraverso la vendita di oggetti a prezzo fisso (sistema

"compralo subito") al termine o allo scadere delle quali venditori e compratori si incontrano

virtualmente, fino a raggiungere un accordo finale sul metodo di pagamento. Come dichiarato da

eBay queste transazioni si fondano sulla fiducia tra le parti ed è proprio in quest'ottica che è stato

creato il sistema dei "feedback" che consente di creare una vera e propria reputazione dei diversi

utenti. Al termine di ogni transazione, infatti, l'acquirente e il venditore si scambiano

reciprocamente un giudizio sulla compravendita. I commenti di feedback, costituiti da valutazioni,

positive, negative o neutre e da una breve nota di commento, definiscono il profilo individuale di

ciascun utente che rimane visibile e consultabile. 4

Quasi una favola dal sapore di leggenda metropolitana quella

che ha accompagnato i primi passi di 'eBay.com'. Come tutte

le storie di net economy, tutto ha inizio in un garage, dove il

ventottenne Pierre Omidyar, franco-americano d'origine

iraniana, elaboro' l'idea che nell'arco di un'estate divenne

eBay, "baia virtuale", ma anche con un gioco di parole, luogo

dove "to buy", comprare. Cercava nuovi modi per ampliare la

collezione di raccoglitori di caramelle della sua fidanzata

Pam e penso' di sfruttare il potenziale di scambio della rete:

quell'intuizione ha fatto di lui uno degli uomini piu' ricchi del

mondo e di sua moglie, che possiede ormai migliaia di pezzi,

la piu' fortunata dei collezionisti.

Se alla sua nascita eBay era un sito per il commercio di

oggetti da collezione, in 10 anni e' diventato un immenso

mercato globale dove si compra e si vende di tutto,

dall'elettronica ai pizzi fatti a mano, dalla propria fronte per ospitare un marchio pubblicitario

all'automobile che fu di Papa Ratzinger. Nel suo blog privato, il fondatore ha ribadito spesso di

sentirsi come chi "ha contribuito a fare del mondo un posto migliore": sicuramente Omidyar ha

rivoluzionato il sistema commerciale globale, creando una piattaforma dove ogni giorno 50 milioni

di articoli sono offerti a 147 milioni di utenti.

Il colosso eBay e' approdato in Italia il 15 Gennaio del 2001. Preso il dominio 'eBay.it', la

versione italiana della multinazionale americana ha fatto registrare in pochi giorni 300mila utenti

iscritti, per oggetti venduti pari al valore di circa 17 milioni di dollari. Una buona base di partenza,

che non fa altro che presagire il successo tutto tricolore del 'mercatino on-line': con una crescita

media annua del 160% (nel primo trimestre del 2005 la percentuale ha sfiorato il 200%), nel 2004

gli utenti di eBay.it erano 1 milione e 300mila, con compravendite che avevano toccato il giro

d'affari di ben 234 milioni di dollari. Cifre impressionanti, contando che lo spirito di eBay e' rimasto

praticamente inalterato negli anni: il sistema della community resta invariato anche a livello

globale, e il contatto diretto tra acquirente e venditore e' quello dei tempi del primo portale. 5

L'insieme di iniziative a supporto delle attività commerciali di un'azienda che venga svolta nella

rete di Internet comprendendo tra esse l'e-commerce propriamente detto nonché l'e-business ed altro

ancora.

Il denominatore comune di tali attività è la prerogativa di sfruttare la rete di internet come

piattaforma di utilizzo.

L'offerta di una soluzione di commercio elettronico si può rivolgere al cliente finale, all'agente, alle

filiale internazionale o al fornitore, comportando per questo una notevole differenza nell'impianto

che si vuole strutturare.

Non è quindi necessario arrivare a vendere un bene via internet ma, per il miglioramento

dell'attività commerciale attraverso la Rete, possiamo individuare 4 modi che fondamentalmente

caratterizzano e attraverso i quali si può giungere a delineare una soluzione concreta di commercio

elettronico:

1. Miglioramento dell'efficacia comunicativa dell'azienda verso l'esterno, sia per una maggiore

reattività di risposta, che ai fini di uno sviluppo del marketing.

2. Incremento della qualità del servizio al cliente, ottimizzando la cura e

l'assistenza pre e post vendita.

3. Radicale definizione dei problemi aziendali, usando la rete come supporto integrativo (o

anche unico) ai flussi di lavoro aumentando i vantaggi (efficienza, riduzione dei costi, etc).

4. L'uso della rete come reale canale di vendita nel quale si possa sia individuare (conoscere e

valutare) il prodotto di interesse sia finalmente effettuare la transazione economica.

Sebbene sia quest'ultimo punto a rappresentare la motivazione più forte a spingere verso il

commercio elettronico, non è difficile comprendere quali vantaggi riescono ad apportare le

precedenti 3 modalità. (BtoB).

Il Commercio Elettronico tra Aziende, cosiddetto Business to Business

Intendendo con questa accezione l'attività in rete a supporto delle transazioni commerciali tra

Aziende .

Caratteristica fondamentale è quindi l'uso, da parte di alcune, del lavoro di

altre aziende per trasformare i loro prodotti, beni o servizi.

In tale caso non viene quindi coinvolto l'utente finale, ovvero il destinatariodel prodotto finale.

Tali attività sono riconducibili alle seguenti caratteristiche:

i rapporti commerciali interessano un numero limitato di soggetti

⇒ comune classificazione dei prodotti

⇒ gli importi sono molto elevati e quasi sempre gestiti off-line

⇒ stretta integrazione tra la gestione produttiva e quella amministrativa

⇒ 6

(BtoC)

Il Commercio Elettronico per i consumatori finali Business to consumer

Sicuramente la più conosciuta, è rivolta direttamente all'utente finale e riguarda le forniture sia di

beni che di servizi.Gli aspetti che caratterizzano questa forma, sono:

i prodotti sono offerti a tutti i clienti della Rete

⇒ la classificazione dei prodotti e operata dal sito ai clienti

⇒ gli importi delle transazioni sono generalmente contenuti (mediamente intorno ai 100 euro)

⇒ necessità di integrazione tra gestione ordini e spedizioni

⇒ i pagamenti effettuati sono sempre più on-line

⇒ (CtoC)

Il Commercio Elettronico tra consumatori

E' senz'altro tra le formule più recenti, si è sviluppata grazie alla forte richiesta delle Aste On-Line.

Infatti gli utenti possono scambiare tra loro prodotti secondo il modellodell'asta.

Le caratteristiche principali di questa forma sono:

Il sito d'asta eroga e amministra l'ambiente in cui gli utenti interagiscono.

⇒ Gli utenti si registrano nell'ambiente fornendo informazioni necessarie a garantire l'identità

⇒ dei soggetti coinvolti nella trattativa.

Gli importi sono generalmente contenuti.

⇒ L'esecuzione delle transazioni commerciali è lasciata alle parti che l'ambiente ha fatto

⇒ incontrare. 7

Per realizzare un'attività di commercio elettronico di successo sono necessari alcuni fattori chiave.

Tra i principali ricordiamo:

Generazione di valore per il cliente. Il venditore può raggiungere questo obiettivo offrendo

 un prodotto o un assortimento in grado di attirare clienti potenziali a un prezzo competitivo

come accade nel commercio tradizionale.

Offerta di servizi e prestazioni. L'offerta di un'esperienza di acquisto con un alto livello

 informativo e con un tono amichevole verso il cliente come se fossimo nel negozietto sotto

casa può permettere di raggiungere questi traguardi.

Realizzare un sito Internet accattivante. Il corretto accostamento di colori, elementi grafici,

 animazione, fotografie, caratteri tipografici e un rapporto tra spazio della pagina e spazio

occupato da testo e immagini può risultare determinante a tale riguardo.

Rapporto personalizzato con la clientela. Siti internet che siano il più possibile

 personalizzabili dal cliente o tramite interfacce apposite, suggerimenti di acquisto e offerte

speciali ad personam possono essere degli efficaci sostituti di un contatto diretto commesso-

cliente come avviene nei negozi tradizionali.

Organizzazione di un senso di comunità tra i visitatori. Chat, Gruppi di discussione su

 Internet, in modo da ricevere i suggerimenti dei visitatori, programmi di fidelizzazione e

integrazioni commerciali con altri siti possono contribuire a rafforzare questo sentimento tra

gli utenti.

Gestione di tutto il vissuto commerciale del cliente. I negozianti on-line sviluppano questo

 aspetto gestendo ogni contatto con il cliente come se fosse parte di un'esperienza, che a sua

volta si identifica con il marchio.

Snellimento dei processi di business, se possibile attraverso una reengineering e il ricorso

 all'information technology.

Realizzare un sito facile da utilizzare senza assistenza, di tipo self-service in modo che i

 clienti siano indipendenti. In questo modo i clienti si sentiranno più indipendenti e

autonomi.

Assistere i clienti nella loro attività di consumatori. I negozianti on-line possono aiutare la

 clientela offrendo assistenza con un'ampia informazione comparativa sui prodotti e servizi

offerti e con delle buone funzioni di ricerca. La presenza di informazioni sui componenti e

commenti sulla sicurezza e salute dei prodotti possono supportare i negozianti on-line

nell'individuare le funzioni da assegnare ai clienti.

Realizzare un modello imprenditoriale solido. Se questo fattore fosse stato presente nei

 manuali del 2000, probabilmente la maggioranza delle dot.com di allora non sarebbe fallita.

Progettare una filiera informatica, in cui ciascuno dei partecipanti si focalizza su un numero

 "limitato" di competenze sui prodotti o servizi offerti -- ovvero l'opposto di un attività

generalista. (I negozi on-line, a seconda di come sono stati programmati, possono sembrare

generalisti o specializzati.)

Mantenersi il più possibile aggiornati per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche adottate

 sul sito, tenendo comunque presente che le basi del commercio rimarranno inalternate nel

tempo.

Realizzare un organizzazione in grado di rispondere agilmente e prontamente ai mutamenti

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