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Sintesi

Tesina - Premio maturità  2009

Titolo: L'Eterna superiorità  del Dandy

Autore: Marangoni Francesca

Descrizione: la tesina tratta della figura dell'esteta e più precisamente del dandy negli ultimi anni dell'ottocento.

Materie trattate: Inglese, Storia, Storia Dell'arte, Filosofia, Francese, Italiano, Latino, Tedesco

Area: umanistica

Sommario: Inglese: Oscar Wilde, The picture of Dorian Gray, la figura del dandy e il doppio; Storia: La belle epoque, periodo storico nel quale il dandy vive; Storia dell'arte:Henri Toulouse Lautrec, il periodo della trasgressione; Filosofia:Nietzsche,La nascita della tragedia, Apollineo e dionisico i 2 spiriti che caratterizzano il dandy; Francese: Huysmans A'Rebours, figura del dandy francese; Italiano: Gabriele D'annunzio, Il Piacere,il dandy Andrea Sperelli; Latino:Petronio, Il Satyricon e il ritratto paradossale di Tacito, analisi dell'esteta a corte;Tedesco: Der Jugendstil- Gustav Klimt, analisi pittura- movimento "floreale".

Estratto del documento

Il dandy è l’aristocratico, l ‘intellettuale, l’artista che concilia la

bellezza con la moda, ama stupire, è eccentrico, è affascinante nel

modo d’apparire. Lo stile dandy si lega soprattutto al linguaggio e

all’abbigliamento. La più giusta definizione di un dandy potrebbe

essere quella di “un uomo dall’andatura preziosa, originale e

ricercata, e dal linguaggio scelto”.

Egli fa della sua vita come fosse “un’opera d’arte”, non

lasciare quindi al caso il compito di decidere l’andamento

dell’esistenza, ma sia la stessa dell’artista a comandarli, a

suo piacimento e a regola d’arte

Art for Art’s Sake”. This concept was to him a moral

imperative. He believed that only “Art as the cult of

Beauty “ could prevent the murder of the soul.

His pursuit of beauty was the tragic act of a superior being

inevitably turned into an outcast. He soon became a

fashionable figure of a dandy for his extraordinary foppish

way of dressing. Wilde totally adopted the “aesthetical

ideal”: “My life is like a work of art”.

the story of a man who sells his soul to the devil so that all his desires might be satisfied. This soul

become the picture, which records the signs of time, the corruption, the horror and the sins concealed

under the mask of Dorian’s timeless beauty.

The moral of this novel is that every excess must be punished and reality cannot be escaped; when

Dorian destroys the picture ,he cannot avoid the punishment for all his sins, that is, death.

L’espressione Belle Epoque è rimasta ad identificare il

primo quindicennio del ventesimo secolo;

Essa era percepita dai contemporanei come l‘epoca del

“progresso” in tutti i campi del sapere e della vita pubblica e

privata:

dalla nascita dei grandi e medi agglomerati urbani al miglioramento

del sistema dei trasporti e delle comunicazioni,

dall’espansione economica alla razionalizzazione produttiva,

dall’aumento generalizzato della frequenza scolastica agli straordinari

sviluppi del pensiero scientifico e matematico,

dall’incremento della diffusione della stampa alla nascita delle

scienze sociali, politiche e della psicoanalisi.

Noto artista per la rappresentazione della vita notturna parigina e creatore

dei primi manifesti della Belle Epoque.

Il segno rapido, incisivo ed addirittura aggressivo è lo strumenti

principale del pittore, che riesce a organizzarlo in disegno eludendo la

tecnica del chiaroscuro che modella.

Egli è amante della realtà della natura, quella realtà viva della gente

comune che rappresenta in movimento con inquadrature a

taglio fotografico.

Il suo stile è caratterizzato da :

Una linea nervosa che individua i caratteri;

un colore disteso non presentando così modulazioni

chiaroscurali

Una libertà di inquadrature e di prospettive

In questo quadro dell’artista si può

notare come, in sintonia con la linea di

contorno nervosa e attentamente definita,

le campiture cromatiche siano piatte,

memori delle suggestioni dell’arte

giapponese, i colori accuratamente

accostati in accordi preziosi di misurata

vivacità .

Le figure, le prostitute, di un noto bordello parigino, sono rappresentate

in una composizione equilibrata,

Le linee curve suggeriscono calma, forse noia o pigrizia, lontano dal clichè

erotico della femme fatale.

Nietzshe studia filologia classica, animato dalla profonda

ammirazione per il mondo greco e per le sue produzioni

artistiche, nelle quali egli ravvisa la manifestazione più

alta della vita, in opposizione all’essenza di cultura e alla

volgarità del mondo moderno.

Nella “Nascita della tragedia” Nietzsche vuole individuare nel periodo classico le

chiavi di interpretazione della crisi della sua epoca. Nel tragico viene il luce il lato

terrificante della vita, che non porta alla ricerca di una soluzione consolatoria ( come

trovare un senso alla vita), ma all’accettazione dell’irrazionalità della vita.

Apollineo :Egli rappresenta l’ordine, l’armonia,

l’equilibrio, la serenità, la razionalità

è l’illusione che rende accettabile la vita, presentandola e

.

organizzandola in forme stabile e armoniche

Dionisiaco :E’ l’immagine della forza istintiva, dell’irrazionalità,

della passione sensuale e dell’ebbrezza creativa, della gioia e del

piacere, è legato al caos dell’esistenza, al continuo divenire,

Patriota, scrittore, portavoce, uomo di società, egli

mirò a realizzare uno stile di vita del tutto eccezionale

libero da costrizioni e vincoli, fastoso, raffinato,

sensuale, ricco di tensioni erotiche e forte di ideali

eroici.

Secondo i principi dell’estetismo, bisognava fare delle vita

un’opera d’arte , e D’’Annunzio fu costantemente teso alla

ricerca di questo obiettivo.

Il romanzo presenta alcune novità: Andrea Sperelli diventa il modello

dell’estetismo decadente in Italia.

L’esteta Andrea Sperelli è il simbolo dell’aridità morale e del vuoto interiore

I due personaggi femminili principali, Elena Muti e

di un mondo elegante e corrotto,quello dell’aristocrazia e dell’alta borghesia

Maria Ferres, sono due figure molto diverse tra loro

romana di “fin de siecle”; ma con aspetti fisici e caratteriali a volte simili; la

prima è la personificazione della passione e del

tradimento, la seconda è il simbolo della purezza,

della religiosità e dei sentimenti veri ( quando però

tradisce il marito con Andrea la sua spiritualità viene

Il Piacere quindi non è da interpretarsi solo come

meno e si avvicina al carattere di Elena)

l’epopea dell’eroe decadente, poiché svela

simultaneamente un risvolto di giudizio critico nei

confronti del modello morale avallato dalla mitologia

decadente. On peut définir A rebours « l´histoire d'une névrose » vécu

par Jean Floresses Des Esseintes dans la Paris « de fin de

siècle ». Déçu par la vie et la conduite sans scrupules avec

ses pairs, le jeune aristocrate décide de mettre

fin définitivement tout contact avec la société, désormais

dépourvue, à ses yeux, de quelconque intérêt. Quand, ainsi,

il se réfugie à Fontenay, le désir de solitude permet à Des

Esseintes de plonger dans les souvenirs et de s´abandonner

à le courant de pensées, de son esprit d'hystérique et

anxieux. Si, au débout, la maladie de Des Esseintes se

manifeste excessive et spasmodique méticulosité en meubler et

décorer la maison, jour après jour,

conduit à l'apparition d'hallucinations de plus en plus

fréquentes. La prise de conscience de son état de maladie le

pousse, cependant, à rétablir des liaisons avec la société en

revenant à Paris.

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