Organizzazione laboratorio di informatica

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Creazione immagine, macchina virtuale Linux e collegamento da remoto

F , /

ORMATTAZIONE COMPUTER AGGIORNAMENTO E INSTALLAZIONE HARDWARE SOFTWARE

E’ stato formattato un computer,in modo da utilizzarlo come pc di riferimento.

E’ stata inserita una RAM aggiuntiva, per raggiungere la capacità di 1.5 GB

per poter sperimentare tutto il software e lavorare più velocemente. Dopo

aver installato Windows XP Professional (e i suoi aggiornamenti), sono stati

installati i software dell’elenco più altri, richiesti in aggiunta da alcuni

insegnanti.

Durante l’installazione dei software sono stati aggiornati i driver della scheda

audio, video e di rete perché erano stati riscontrati problemi di compatibilità.

C , ,

REAZIONE ACCOUNTS TEST DEL SOFTWARE PULIZIA E DEFRAMMENTAZIONE

Finita l’installazione sono stati creati altri due account oltre all’amministratore,

per aver la possibilità di lavorare anche se si fossero riscontrati problemi con

uno di essi.

In due di questi si è provato ad inserire delle limitazioni, ma, data la scarsa

funzionalità (o la totale mancanza di essa)

di alcuni programmi, si è deciso di metterli

anch’essi con diritti di amministratore.

E’ stato testato tutto il software installato

sul computer.

Sono stati eliminati i problemi generati dai

conflitti tra i vari applicativi, è stata

effettuata la scansione del computer con un antivirus e un antispam per

eliminare dal pc eventuali virus e spyware e per ultimo è stato deframmentato

il disco.

A questo punto, dopo aver risolto tutti i problemi, è stato testato il

funzionamento di Norton GoBack, un programma che permette di non

modificare il contenuto del disco fisso, riservando una partizione del disco per

le variazioni, la quale viene eliminata dopo un determinato periodo di tempo

e/o al riavvio di Windows.

Dopo averne verificato la funzionalità, si è momentaneamente disattivato e si

sono disinstallati l’antivirus e l’antispam.

In seguito si è copiata l’immagine del software del pc tramite Ghost, un

programma che permette di “clonare” un computer.

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Prima di fare l’immagine si è dovuto disinstallare il Norton GoBack, per un

conflitto scaturito dall’esecuzione dei due programmi contemporaneamente.

Infine si è copiata l’immagine su un pc collocato nel Laboratorio informatico,

in modo da essere testato dagli utenti del laboratorio.

La descrizione particolareggiata di come creare l’immagine col Ghost è

spiegata successivamente.

VM WARE

Terminata la prima parte del progetto,si è proceduto all’installazione di una

macchina virtuale Linux/Kubuntu sul VMware.

C ’ VM

OS È IL WARE VMware è un software commerciale molto particolare che consente di creare

su un pc, computer virtuali dove installare ed eseguire diversi sistemi operativi

contemporaneamente, in finestre separate o a schermo intero.

Quindi permette di far funzionare uno o più PC virtuali.

Sul PC virtuale si può installare qualsiasi sistema operativo, Dos, Windows

95/98/2000,Windows NT/XP, Linux, ecc.

La macchina virtuale "parte" in una finestra del sistema operativo principale ed

emula in tutto e per

tutto, anche

graficamente, un

nuovo PC che dispone

di un proprio

processore e di un

proprio BIOS.

È possibile lanciare più volte Vmware e tenere in linea contemporaneamente

più PC virtuali.

Ogni macchina virtuale dispone del proprio set di dischi, che sono gestiti

secondo gli standard del sistema operativo che si installa: è dunque possibile,

per esempio, avere una macchina con Windows NT che ospita Linux, il quale

vede i dischi virtuali come nativi, o viceversa, ma anche due sessioni

simultanee di Windows 98 e Windows NT o di distribuzioni differenti di Linux e

così via. Area di progetto – 5° A informatica 2006/2007

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S S.O.

PECIFICHE Il programma ha bisogno di una piattaforma con un Sistema Operativo

Multitasking come Linux o Windows NT/XP, quindi non è possibile

l'installazione su Windows 95/98.

U TILITÀ L'utilità del programma è enorme, si pensi ad esempio ad un programma da

testare su vari Sistemi Operativi.

Con Vmware questo problema si risolve facilmente poichè si possono creare

vari PC virtuali con installati tutti i Sistemi Operativi di cui si ha bisogno, e

quindi procedere ai test.

Inoltre, sul PC virtuale, viene creata una vera e propria rete locale

comunicante sia con il PC reale che con l'esterno, tra cui anche Internet.

Anche la sperimentazione Hardware ne trae vantaggio, visto che si può

costruire il proprio PC virtuale. Ad esempio, se si decide che il PC virtuale non

possiede la porta stampante , non sarà possibile la stampa.

Gli inserimenti e le modifiche hardware vengono effettuati tramite l'interfaccia

grafica di configurazione che è molto intuitiva e di facile uso.

D OWNLOAD È possibile trovare VMware sull'omonimo sito: http://www.vmware.com/

Inoltre e' possibile reperirlo sul sito del distributore italiano:

http://www.questar.it/download

C OMPATIBILITÀ Il Programma è disponibile in due versioni :

- Windows 2000/NT/XP

- Linux. Area di progetto – 5° A informatica 2006/2007

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I S.O. VM

NSTALLAZIONE DI UN SU WARE

Dopo aver scaricato ed installato VMware Server, per creare la macchina

virtuale col sistema operativo desiderato (nel nostro caso Linux Kubuntu 6.10)

si procede come segue.

All’apertura dell’applicazione server verrà posto davanti un wizard con diverse

opzioni:

New Virtual Machine serve proprio per creare una nuova macchina virtuale.

Open Existing Virtual Machine serve per aprire una Virtual Machine già

esistente creata in precedenza.

Si clicca su New Virtual Machine e si segue il wizard che assisterà nella

creazione della macchina virtuale; verrà richiesto lo spazio che occorre alla

macchina (nel nostro caso bastano 8 GB) e alla fine della creazione del file

stesso si inserisce il disco del Sistema Operativo che si vuole installare (noi

abbiamo utilizzato il file ISO precedentemente scaricato) e partirà il processo

di installazione. Verranno richiesti, ad esempio, la dimensione della RAM (da

noi impostata a 512 MB), il numero di processori e così via.

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P ROBLEMI RISCONTRATI E RISOLTI

NELLA PRIMA FASE DEL PROGETTO

Errata visualizzazione sullo schermo dovuti all'incompatibilità dei driver

¾ video;

Errori durante le installazioni di software richiedenti l'uso di Java;

¾ Trojan e spam all'interno del pc;

¾ Conflitto tra antivirus e antispam;

¾ Conflitto Ghost- Go Back.

¾

Esposizione scritta a cura di : Malavenda Ioana

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S : L K

ECONDA FASE INUX UBUNTU

K 6.10

UBUNTU

Sotto consiglio del responsabile delle

reti della scuola, Ivan Bertotto, è

stato deciso di installare la versione

Kubuntu 6.10 per poter permettere a

chi frequenta i corsi tecnologici-

informatici il suo apprendimento e

utilizzo. Questa versione è infatti

rivolta soprattutto allo studio didattico di Linux; è un ottimo sistema operativo

libero per i principianti ma è anche apprezzato dagli utenti esperti.

D I COSA SI TRATTA Kubuntu è un sistema operativo di facile utilizzo basato su KDE,

il K Desktop Environment. Il suo ciclo di vita prevede l'uscita di una nuova

edizione ogni 6 mesi.

Come parte del progetto Ubuntu, Kubuntu è la distribuzione GNU/Linux

utilizzabile da tutti.

Kubuntu include più di 1.000 programmi, coprendo ogni applicazione di base

sul desktop o server, dalle applicazioni di scrittura ai fogli di calcolo all'accesso

ad internet, software per il web server, software di posta, strumenti e

linguaggi di programmazione.

E’ quindi un’ottima alternativa a Windows.

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A ’

LCUNE NOZIONI SULL INSTALLAZIONE

Questo sistema operativo è stato installato tramite VMware.

L’installazione è molto semplice e occorrerà seguire passo passo le istruzioni e

suggerimenti (verrà richiesta la lingua, il fuso orario, lo sfondo e altri aspetti

tecnici).

Dopo aver scelto le modalità, parte l'installazione vera e propria. Il

programma provvederà a copiare il sistema Kubuntu ed i pacchetti relativi, e

a configurare le impostazioni. Alla fine dunque si avrà una macchina virtuale

Linux Kubuntu all’interno del sistema operativo nativo.

L L

A SHELL DI INUX La shell di Linux, tradotto letteralmente significa "conchiglia" o detta anche

"linea di comando", è il mezzo più potente per l'interattività tra macchina ed

utente.

Uno dei comandi da ricordare sicuramente è man che è solo la contrazione di

manual.

man è il comando che fornirà il manuale di tale comando con descrizione di

cosa fa, i vari flag, cioè le opzioni che si possono impartire da quel comando,

e poi dare varie note sull' autore e data di chi ha scritto il man di tale

comando.

Un' alternativa al man è il sapere il nome del comando ed aggiungerci uno

spazio e poi --help che fornirà tutte le opzioni usate con tal comando e la

relativa descrizione.

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C :

OMANDI GENERALI PER INSTALLARE UN PROGRAMMA

I programmi di solito vengono distribuiti in due formati principali: in formato

tar.gz, rpm, tgz e deb (formato specifico per ditribuzioni Debian a simili,

compreso Kubuntu)

A ‐ (D , U /K )

PT GET EBIAN BUNTU UBUNTU E DERIVATE

Apt-get, sviluppato e utilizzato da debian (e ovviamente dalle derivate

Ubuntu/Kubuntu, ecc), al momento il miglior sistema di pacchettizzazione

esistente.

Tutti i comandi sono da eseguire da root.

R EPOSITORY Un repository è nient'altro che un contenitore di pacchetti (contenente

ovviamente anche la lista dei pacchetti ed altre informazioni). Per aggiungere

un repository si edita il file source.list (di solito in /etc/apt). La sintassi è

questa: _ _ _

DEB URL NOME VERSIONE DISTRO TIPO REPOSITORY

un esempio (per Ubuntu) è:

:// . . . /

D E B H T T P I T A R C H I V E U B U N T U C O M U B U N T U B R E E Z Y U N I V E R S E

MULTIVERSE

P ROCEDIMENTO

Il lavoro di installazione è iniziato scaricando dal sito ufficiale di Kubuntu

il pacchetto di installazione, dopodichè tramite VMware è

(www.kubuntu.org)

stato installato. Area di progetto – 5° A informatica 2006/2007

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P ERIODO DI APPRENDIMENTO E INSTALLAZIONE DEI VARI SOFTWARE

C’è da premettere che tutti i componenti del gruppo hanno avuto bisogno di

un periodo di conoscenza del programma VMware e soprattutto del sistema

operativo Linux Kubuntu perché all’inizio le nozioni necessarie al loro utilizzo

non erano conosciute.

Quindi dopo un periodo di apprendimento del sistema operativo, si è passati

all’installazione dei programmi didattici richiesti (come il c++, il visual basic,

l’editor html e molti altri).

T EST DEI PROGRAMMI INSTALLATI

Di ogni programma è stato verificato il funzionamento e sono stati risolti vari

problemi nati di volta in volta, grazie all’aiuto del referente interno Ivan

Bertotto.

Per installare le applicazioni sono stati utilizzati a volte i pacchetti pronti

tramite collegamento internet e sviluppati appositamente per Kubuntu,e

quando questi non erano presenti son stati installati i pacchetti Debian

(Kubuntu è sviluppato in base Debian) che è una delle distribuzioni “storiche”

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I NSTALLAZIONE FINALE E RISOLUZIONE PROBLEMI

Dopo aver finito di installare tutti i programmi richiesti, risolto tutti i vari