[math]16,2 cm[/math]
. I suoi estremi sono elettrizzati con cariche di valore uguale ma di segno opposto. La carica positiva vale [math]3,1 \cdot 10^{-6} C [/math]
Per effetto dell'attrazione tra le cariche elettriche, la molla si accorcia e la sua lunghezza diventa
[math]9,8 cm[/math]
.- Quanto vale la costante elastica della molla?
Svolgimento
Per prima cosa, calcoliamo di quanto la molla si è accorciata:
[math]âS = 16,2 \cdot 10^{-2} m - 9,8 \cdot 10^{-2} m = 6,4 \cdot 10^{-2} m [/math]
Sappiamo che la forza elastica è data dal prodotto dell'accorciamento per la costante elastica della molla:
[math]F_E = k \cdot âs \to k = frac(F_E)(âs) [/math]
Calcoliamo ora la forza elettrostatica che si esercita fra le due cariche:
[math]F_e = 8,99 \cdot 10^9 \cdot frac((3,1 \cdot 10^{-6})^2)((9,8 \cdot 10^{-2})^2) = 8,996 N = 9 N [/math]
Sapendo che, in questo caso, la forza elastica è uguale alla forza elettrostatica, possiamo determinare la costante elastica della molla:
[math] k = frac(9 N)(6,4 \cdot 10^{-2} m) = 141 N/m [/math]