Non vedo l'immagine, ma ipotizzo che il giunto sia di quelli a cardano. La coppia effettivamente applicata al bullone è pari ad una frazione delle coppia esercitata con la chiave. Questa frazione è quantificata dal rapporto di trasmissione del giunto. Il rapporto di trasmissione è individuato dalla disposizione geometrica degli elementi del giunto. Una formuletta (che potete trovare nei manuali di meccanica) da il rapporto di trasmissione tra le due estremità del giunto in funzione dell'angolo compreso tra di esse. Per fare un esempio, tenere il giunto allineato con il bullone comporta un rapporto di trasmissione 1:1 quindi non c'è riduzione. Più aumentate l'angolo e maggiormente peggiora il rateo di trasmissione di coppia.
In aggiunta, per essere precisi precisi, il raccordo tra cardano e chiave din. è sottoposto a torsione, quindi bisognerebbe verificare che la rotazione della chiave si trasformi tutta in rotazione del raccordo. PERO' ci si augura che il raccordo sia bello "ciccio" e abbia una cedevolezza torsionale decisamente minore del bullone, quindi ce ne possiamo strafregare; almeno finché le coppie di serraggio non raggiungono ordini di grandezza elevati (ma anche in quel caso il raccordo è quasi sempre più ciccio del diametro resistente del bullone) o il raccordo supera una certa lunghezza (avete presente quelle chiavi snodate dei meccanici, che raggiungono il mezzo metro e giù di lì?).
CMQ, riassumendo, finché non superate il limite elastico del raccordo, la trasmissione di coppia è garantita.
Non parliamo poi del raccordo che va ad innestarsi sulla testa del bullone: quello è così corto
Per motivi di sicurezza poi bisogna valutare se, una volta raggiunta la coppia di serraggio, non bisogna aumentare la rotazione del bullone di un certo angolo (e in questo caso la cedevolezza del raccordo può tornare a rompere le scatole), in modo da generare un'ulteriore tensione di trazione nel gambo del bullone. Questa è approssimativamente calcolabile conoscendo gli attriti in gioco e le rigidezze/cedevolezze degli elementi in gioco. Questi sono dati che però sono forse noti solo ai progettisti, oppure sono contenuti nelle specifiche di montaggio che devono osservare gli operai della catena di montaggio. Ma visto che il meccanico sotto casa va ad esperienza nella maggior parte dei casi...
No vabbè... il motore, e anche qualcos'altro, forse lo serra con la din.
Quindi io escluderei ragionamenti complicati e opererei solo in termini di coppia torsionale, e niente flessione ecc ecc (naturalmente se ti metti a spingere tutto di traverso non è così semplice la modellazione e può darsi che ci sia altro oltre ad una coppia torsionale)
Anzi! Uno potrebbe anche affidarsi ad un manuale di meccanica e via
spero di essere stato convincente. Ciao
P.s. Per i cerebrolesi che si vogliono fare male: due giunti di cardano in sequenza, inclinati dello stesso angolo, costituiscono complessivamente una trasmissione con rapporto 1:1. Sfido però a tenere i due raccordi nella posizione voluta