Bad90 ha scritto:... non sto capendo il perche' se ho la periodicita' ............ al primo membro, devo poi riportarla al terzo membro?????
Non è che devi riportarla; viene per i fatti suoi. E
deve venire perché ogni intervallo ha un inizio ed una fine e ripete entrambi ogni periodo; non ha senso dire che l'inizio si ripete dopo un giro e la fine dopo mezzo giro. Sarebbe come dire che vai a dormire alle 23 di ogni giorno e ti svegli alle 7 sia del mattino che della sera.
Esercizio 1) La tua prima soluzione ve bene ma è sbagliata la seconda, cioè $-30°+k*360°<x<210°+k*360°$: nel suo interno c'è anche $x=0$ che non va bene.
La regola per scrivere le soluzioni, supposto che si ripetano ogni giro, è questa: girando in senso positivo, guarda dove inizia l'intervallo (nel tuo caso, a 210°) e poi, continuando a girare in senso positivo e quindi aumentando l'angolo, guarda dove finisce (nel tuo caso, a -30° che però non va bene perché l'angolo non aumenta: devi per forza chiamarlo 360°-30°=330°); ora puoi pensare alla periodicità e scrivere la seconda soluzione come
$210°+k*360°<x<330°+k*360°$
Se ora guardi le due soluzioni, noti che la seconda ripete la prima dopo mezzo giro e quindi possono essere riassunte in
$30°+k*180°<x<150°+k*180°$
e scommetto che nella soluzione del libro c'è proprio $+k*180°$.
- Indicando i metri con m e i centimetri con cm, si ha m=100 cm. Quindi 5 centimetri equivalgono a metri m=100*5=500.
- E' disonesto che un disonesto si comporti in modo onesto (R. Powell)