Cioè voglio dire, perchè non è cosi' scontato che la derivata seconda calcolata in un punto di flesso è zero.
Certo è una condizione necessaria ma non sufficiente.
Ma ragionandoci un po' qualsiasi derivata seconda calcolata in un qualsiasi punto è zero.
es: poniamo per esempio il caso f(x)=x^3 -x.
Questa funzione presenta in x=0 un punto di flesso. quindi per definizione f''(-1)=0 (Dove -1 rappresenta la pendenza della
retta tangente della funzione nel punto x=0 )
Nella mia testa questo discorso fila liscio....purtroppo.
Purtroppo perchè ragionando un po' mi è uscito fuori che qualsiasi derivata seconda calcolata in un punto qualsiasi è
uguale a zero.
infatti se il limite del rapporto incrementale (sempre calcolato in un punto noto della funzione) è uguale al coefficiente
angolare della retta tangente a quel punto allora derivando una seconda volta (cioè facendo il limite del rapporto
incrementale di m, che adesso è una costante) ottengo sempre zero.
Sento che qualquadra non cosa. Forse devo calcolare la derivata seconda (della funzione) nel punto e non fare il limite del
rapporto incrementale della derivata prima calcolata nel punto.
Aiutooooo , voglio capire perchè, perchè è tutto un disastro quando studio matematica