Innanzitutto, essendo la forza e.m. indotta la derivata del flusso del campo magnetico rispetto al tempo, ho calcolato appunto la derivata e ho ottenuto:
$\f_(em)\(t)=-2A*\omega^2\*t*e^(-\omega^2*t^2)$;
dopodiché ho calcolato la fem per t=1 e ho ottenuto:
$\f_(em)(1)=\-2A*\omega^2\*e^(-\omega^2)$
Poi ho derivato per trovare i punti di massimo:
$f_(em)'(1)=4A*\omega*e^(-\omega^2)*(\omega^2\-1)$
Ho studiato il segno della derivata e ho ottenuto che la funzione $f_(em)(1)$:
è discendente per $\omega\leq\-1$ e per $0\leq\omega\leq\1$;
è ascendente per $-1\leq\omega\leq\0$ e per $\omega\geq\1$;
perciò se sono giusti i calcoli c'è un punto di massimo locale in $\omega=0$.
Solo che per essere giusto penso che il punto di massimo debba essere assoluto e non locale, altrimenti la funzione potrebbe assumere valori più alti per valori di $\omega\geq\1$, o almeno così mi viene da pensare
Però non capisco se sto sbagliando il ragionamento o i conti, oppure se ci sia qualche "parte" mancante a cui no ho pensato