Aletzunny ha scritto:Dati due insiemi $X$ e $Y$ si dice che $Y$ è un sottoinsieme di $X$ se ogni elemento di $Y$ è anche elemento di $X$...
Assafà…
Scritto sinteticamente, “$X$ è un sottoinsieme di $Y$” significa:
$AA x in X,\ x in Y$
ossia:
$x in X => x in Y$.
Aletzunny ha scritto:Questo è la definizione che riporta il libro(mi sono fatto mandare la foto da una compagna)...
Brav.
Così almeno diamo un senso a questi social media che usate da quando siete in fasce.
Aletzunny ha scritto:Ancora non capisco però come influenzi la mia domanda iniziale...
La influenza perché, nonostante non l’avessi capito (perché non sapevi cosa stavi dimostrando), le tue dimostrazioni le avevi belle che finite.
Riscriviamo meglio (ti devi allenare molto su questo, ed anche sulla grammatica dei periodi che componi, perché a volte scrivi in maniera poco comprensibile):
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
Dimostriamo che $C subseteq f^(-1)(f(C))$.
Per fare ciò dobbiamo provare che per ogni fissato $c in C$ risulta pure $c in f^(-1)(f(C))$.
Fissiamo $c in C$ e chiamiamo $d =f(c)$; per definizione, risulta $d in f(C)$, cosicché l’antiimmagine dell’insieme $\{d \}$ è un sottoinsieme in $f^(-1)(f(C))$, cioè $f^(-1)(\{d\}) subseteq f^(-1)(f(C))$.
D’altra parte risulta $c in f^(-1)(\{ d\})$ e quindi (per definizione di “sottoinsieme”) risulta $c in f^(-1)(f(C))$.
Abbiamo così provato che $c in C$ implica $c in f^(-1)(f(C))$ e, stante l’arbitrarietà nella scelta di $c$, ciò equivale a $C subseteq f^(-1)(f(C))$, come volevamo. $square$
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)