ZfreS ha scritto:Esiste un metodo generale?
Certo, la logica stessa della sostituzione.
Vedi che c'è una differenza (o in altri casi una somma) di due quadrati sotto radice. La prima cosa a cui pensi è il teorema di pitagora. Quindi disegni un triangolo rettangolo in cui ovviamente l'ipotenusa deve avere lunghezza $x$ e un cateto lunghezza $6$ (nel caso di una somma sotto radice invece saranno le lunghezze dei due cateti ovviamente), da cui il secondo cateto avrà lunghezza $sqrt(x^2-36)$.
Adesso vuoi mettere i rapporti fra i lati in funzione dell'angolo $t$.
Le possibilità sono:
$cos(t)=6/x$ quindi $sec(t)=x/6$
$sin(t)=sqrt(x^2-36)/x$ quindi $cosec(t)=x/sqrt(x^2-36)$
$tan(t)=sqrt(x^2-36)/6$ quindi $cot(t)=6/sqrt(x^2-36)$
Puoi provarle tutte e scoprire sulla tua pelle le difficoltà che si incontrano con le varie sostituzioni.
E alla fine dirai "Beh, ma $sec(t)=x/6 rArr x=6sec(t)$ è davvero la più semplice"
Ma finora come hai fatto le sostituzioni trigonometriche?
E come ricavavi eventuali ri-sostituzioni dove non compariva la sostituzione iniziale?