Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda axpgn » 02/06/2020, 19:50

@melia
Non credo ma secondo me il "problema" consiste nel contesto ovvero nella mancanza del contesto in cui è scaturita quella domanda; è come il telefono senza fili …
Quante volte noi qui vediamo domande, diciamo così, vaghe quando sono formulate direttamente dagli interessati, figuriamoci cosa ci arriva quando un testo è stato riportato da un docente che ha sentito quanto ha riferito lo studente di quanto aveva capito dal suo insegnante … è meglio lasciar stare, no ? :-D
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda Marco1005 » 02/06/2020, 21:13

@melia ha scritto:Allora ti posto il problema così:
Determinare per quali valori di $a$ la funzione è continua:
$f(x)={(x+1,se\ \ x>=1),(x+ax^2,se\ \ x<1):}$
In questo caso il limite destro in 1 si può omettere, perché il ramo della funzione $f(x)=x+1$ con $x>=1$ è continuo in 1, l'altro ramo, invece, non è definito in $1$, quindi bisogna calcolarne il limite da sinistra. Certo, fa $a+1$, come se avessi sostituito, ma non posso sostituire perché quella parte di funzione non è definita in $1$.

Certo che
E' possibile evitare di calcolare il limite quando una funzione é continua
solo che chiedevo di verificarne la continuità.


Ok grazie ora ho capito!
La lista di domande é stata stilata proprio dalla professoressa e consegnata alla classe!!!I quesiti saranno quelli su cui verterà l'interrogazione! Non é una domanda fatta dallo studente :roll: assurdo ma é così
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda Marco1005 » 02/06/2020, 21:16

axpgn ha scritto:@melia
Non credo ma secondo me il "problema" consiste nel contesto ovvero nella mancanza del contesto in cui è scaturita quella domanda; è come il telefono senza fili …
Quante volte noi qui vediamo domande, diciamo così, vaghe quando sono formulate direttamente dagli interessati, figuriamoci cosa ci arriva quando un testo è stato riportato da un docente che ha sentito quanto ha riferito lo studente di quanto aveva capito dal suo insegnante … è meglio lasciar stare, no ? :-D


In realtà ho proprio la scheda stampata dall'insegnante e consegnata allo studente con le domande a cui dovrà rispondere in sede di interrogazione :roll:
E' un ragazzo che ha difficoltà di apprendimento e gli vengono preparate le domande prima per prepararsi nello specifico su certi argomenti! Quindi, direi alquanto sconcertante
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda axpgn » 02/06/2020, 21:41

Tu hai la lista ma non conosci il contesto da cui è nata, cosa gli è stato spiegato, a che livello di approfondimento (o di approssimazione), ecc.
Attenzione, non sto dicendo che tu non conosca il ragazzo o la sua situazione, voglio solo dire che non ci sei tu in classe e quello che sai, che conosci (come questa scheda) è sempre il risultato di una mediazione ... IMHO
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda Marco1005 » 02/06/2020, 23:17

axpgn ha scritto:Tu hai la lista ma non conosci il contesto da cui è nata, cosa gli è stato spiegato, a che livello di approfondimento (o di approssimazione), ecc.
Attenzione, non sto dicendo che tu non conosca il ragazzo o la sua situazione, voglio solo dire che non ci sei tu in classe e quello che sai, che conosci (come questa scheda) è sempre il risultato di una mediazione ... IMHO


Non avendo la sfera di cristallo posso solo immaginare il perché della domanda e dell'eventuale risposta, non ne posso certo avere la certezza ,ci può stare anche che nasca da una discussione fatta in classe. Ho dato per assodato che facendo l'alberghiero sicuramente la spiegazione può avere origini abbastanza basilari e non specifiche come può essere nel caso di uno scientifico o di una ragioneria. Ad ogni modo,almeno per come ho interprerato questa domanda, penso che come ha detto Bokonon, citando la funzione costante sia inutile calcolare il limite, come pure se la funzione é continua
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda axpgn » 02/06/2020, 23:34

Marco1005 ha scritto:Non avendo la sfera di cristallo posso solo immaginare …

Appunto, è inutile star qui a disquisire sull'assurdità o meno di qualcosa sulla quale non abbiamo dati a sufficienza :wink:
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda Marco1005 » 03/06/2020, 01:18

Eh lo so ma io dovendolo preparare all'interrogazione di sabato dovrò ben dirgli qualcosa che possa risultare credibile a questo povero Cristo :-D
Comunque chiederò da dove é saltata fuori sta robaccia qua! :D
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda @melia » 03/06/2020, 09:37

Io ho risposto in quel modo perché questa domanda mi è stata fatta più volte dagli studenti quando dovevano verificare la continuità di una funzione definita a tratti. Durante il compito magari mi chiedevano se era corretto calcolare solo il limite della funzione nel punto in cui non è definita, evitando il calcolo dell'altro limite.

La risposta che hai proposto
"Non ha senso calcolare il limite di una funzione in un punto in cui è definita e continua".
Mi pare la più sensata.
Sottolinea il fatto che debba essere definita. Spesso gli studenti non vanno a controllare dove è definita la funzione, se questo non corrisponde al suo dominio naturale.

Mi spiego con un esempio
$f(x)= x^3-7x$ per $x> -2$
non è definita in $-2$, i limiti che ha senso calcolare sono a $-2^+$ e a $+oo$
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Re: Quando posso evitare di calcolare il limite?

Messaggioda Marco1005 » 04/06/2020, 13:26

@melia ha scritto:Io ho risposto in quel modo perché questa domanda mi è stata fatta più volte dagli studenti quando dovevano verificare la continuità di una funzione definita a tratti. Durante il compito magari mi chiedevano se era corretto calcolare solo il limite della funzione nel punto in cui non è definita, evitando il calcolo dell'altro limite.

La risposta che hai proposto
"Non ha senso calcolare il limite di una funzione in un punto in cui è definita e continua".
Mi pare la più sensata.
Sottolinea il fatto che debba essere definita. Spesso gli studenti non vanno a controllare dove è definita la funzione, se questo non corrisponde al suo dominio naturale.

Mi spiego con un esempio
$f(x)= x^3-7x$ per $x> -2$
non è definita in $-2$, i limiti che ha senso calcolare sono a $-2^+$ e a $+oo$


Grazie per la risposta, sembrava anche a me l'unica risposta che si poteva dare. Nello specifico, essendo un istituto alberghiero non fanno nemmeno la precisazione sui limiti destro e sinistro o almeno nei confronti di questo studente in particolare non gli viene richiesta. Quindi, mi sono limitato a dirgli quello che hai citato tu poc'anzi
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