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In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 13/03/2020, 00:03
da axpgn
Ad una estremità di un'asta di legno di pino, lunga $8$ piedi a sezione rettangolare $2'' xx 4''$, viene attaccato un peso d'acciaio di $50$ libbre, tramite un filo di nylon.
Successivamente il tutto viene portato in alto mare, calato in acqua e lasciato andare.
A metà del suo viaggio verso il fondo dell'oceano (fondo che si trova due miglia sotto il pelo dell'acqua), il filo di nylon si rompe e l'asta si sgancia dal peso.

Cosa succede all'asta?


Cordialmente, Alex

Re: In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 13/03/2020, 16:31
da mgrau
Pensavo inizialmente che l'uso di unità poco familiari (piedi, pollici, libbre) nascondesse il fatto che in realtà il tutto non affonda ma galleggia, invece no... allora, se vogliamo che la risposta non sia quella banale (l'asta torna a galla), vedo solo la possibilità che a quella profondità, circa 160 atmosfere, la pressione abbia fatto aumentare la densità del legno al di sopra di quella dell'acqua, cosicchè l'asta va a fondo... ma anche questo mi pare poco realistico

Re: In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 13/03/2020, 16:43
da axpgn
Beh, ci sarebbe anche una terza possibilità invero :D

Decidi qual è la tua risposta, il perché è quella giusta, la metti sotto spoiler e poi dico la mia :D

Cordialmente, Alex

P.S.: ho mantenuto le U.M. originali, nient'altro :wink:

Re: In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 18/03/2020, 13:52
da mgrau
Visto che non ci sono molti concorrenti, non ci dai la tua risposta?

Re: In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 18/03/2020, 14:05
da axpgn
Non dovrei, è ancora presto … :D

Ma visto che me lo chiedi così gentilmente … :-D

Testo nascosto, fai click qui per vederlo
A quella profondità, come giustamente hai detto, la pressione è di una tonnellata (metrica) per pollice quadro.
Ora, il legno galleggia grazie a milioni di microscopiche sacche d'aria intrappolate nella sua struttura cellulare; a quella tremenda pressione, l'aria viene "squeezed" ad una piccola frazione del volume originario, incrementando così la densità del legno … e l'asta va giù tranquillamente verso il fondo dell'oceano :D
L'aria "interna" al legno varia considerevolmente a seconda della varietà, tant'è che esistono legni come l'ebano che sono più "pesanti" dell'acqua.


Per inciso: la stringa di nylon si è rotta a causa di un aumento insostenibile della tensione?

Cordialmente, Alex

Re: In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 18/03/2020, 15:02
da mgrau
axpgn ha scritto:
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
A quella profondità, come giustamente hai detto, la pressione è di una tonnellata (metrica) per pollice quadro.
Ora, il legno galleggia grazie a milioni di microscopiche sacche d'aria intrappolate nella sua struttura cellulare; a quella tremenda pressione, l'aria viene "squeezed" ad una piccola frazione del volume originario, incrementando così la densità del legno … e l'asta va giù tranquillamente verso il fondo dell'oceano :D
L'aria "interna" al legno varia considerevolmente a seconda della varietà, tant'è che esistono legni come l'ebano che sono più "pesanti" dell'acqua.

Ah, ecco...
Per inciso: la stringa di nylon si è rotta a causa di un aumento insostenibile della tensione?
Non credo proprio: semmai la tensione diminuisce, visto che diminuisce il galleggiamento dell'asta. Sarà stata azzannata da qualche pesce abissale...

Re: In mezzo all'oceano

MessaggioInviato: 18/03/2020, 15:43
da axpgn
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
mgrau ha scritto:Non credo proprio: semmai la tensione diminuisce, visto che diminuisce il galleggiamento dell'asta...

:smt023