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Firewall

MessaggioInviato: 08/04/2004, 09:01
da Highrender
Salve a tutti,

vista ormai la velocità di riproduzione di virus, la proliferazione di mail spazzatura e la presenza di idioti che si credono degli hacker incalliti, volevo segnalarvi un altro firewall che è una valida alternativa allo Zone Alarm. Sembra essere molto interessante e oltre ad una versione "free" con alcune caratteristiche, esiste una versione a pagamento "pro" con caratteristiche avanzate.
Il firewall si chiama Outpost e potete trovare informazioni a questo URL:

http://www.agnitum.com/products/outpost/

Come al solito, vale sempre la regola minima secondo la quale è sempre bene usare un firewall ed un antivirus sempre aggiornati, oltre a comportamenti responsabili nell'uso del proprio pc.

Un saluto a tutti.

Highrender

MessaggioInviato: 08/04/2004, 09:48
da n/a
Strano ma vero, di hacker che diffondo virus credo che ne sia stato indivduato solo uno nella storia di internet. Gli hacker fanno altro, e se poi si vuole fare un virus che tenga conto di elementi ricavabili solo dai sorgenti di W bisogna che questi ultimi, dotati di vita propria, escano dalla ms e si diffondano di loro sponte su internet. Ma ci facciano il piacere! Gli hacker fanno tutt'altro

MessaggioInviato: 08/04/2004, 11:55
da mica81
concordo. l'hacker non è solo lo smanettone del computer. ditro ci sta tutta una filosofia ed un certo modo di vedere la vita.
per esempio un ricercatore che scopre un altro modo per risolvere un problema può essere considerato un hacker; quindi la visione dell'hacker come patito dei computer è limitante...invece è odiosa la visione secondo la quale un hacker è automaticamente un delinquente. l'hacker vero se ti trova un bug o un, diciamo, "trucchetto" te lo riporta e ti spiega come correggere il problema. quelli che rubano i numeri delle carte di credito, che sniffano e che cracckano non sono veri hacker.

MessaggioInviato: 08/04/2004, 16:57
da WonderP
A questo punto urge una definizione della parola hacker. Suppongo, infatti, che Highrender con "hacker" intendesse: colui che è molto bravo con i computer ed utilizza dale sapere per defraudare o disturbare gli altri.
In rete ho trovato questa dafinizione (secondo me più corretta) in cui si spiega anche il quid pro quod che è sorto:

L' HACKER E' UNA PERSONA INTELLIGENTE, CON CONOSCENZA SUPERIORE DELL'USO DEL COMPUTER, PROGRAMMATORE ATTENTO ALLE NOVITA', AMANTE DEL WEB, CAPACE DI METTERE IN CRISI I SISTEMI DI SOCIETA' E ORGANIZZAZIONI SUPERIORI.

Le attivita' dell' Hacker spaziano dallo sviluppo software Open Source alla ricerca in campo sistemistico e/o nella sicurezza informatica. Gli attacchi ad enti, aziende e privati allo scopo di danneggiare i sistemi informatici e la diffusione di virus non sono da attribuire agli Hackers. Tali attivita sono in contrasto con l'etica Hacker. Il termine per indicare i pirati informatici esiste ed e' "Cracker". Tale termine fu coniato negli anni '80 proprio per distinguere le due figure e le due etiche differenti tra loro: la sostenziale differenza e' che gli "Hackers" costruiscono le cose, mentre i "Crackers" le distruggono. Purtroppo oggi i media tendono ad indicare i membri della comunita' Hacker come i responsabili dei "crimini informatici", ignorando quale sia il vero significato del termine Hacker, che per definizione non indica il "Pirata informatico".


WonderP.

MessaggioInviato: 08/04/2004, 17:00
da Highrender
Esatto e concordo con tutto quello che avete detto! Non per niente ho scritto: "...idioti che si credono degli hacker incalliti...", sperando che chi abbraccia "l'etica hacker" non si sia offeso!
Quelli ai quali mi riferivo sono ben conosciuti come "lamerozzi", oppure "cracker" oppure "script kids", cioè coloro che, avendo oggi la possibilità di trovare e usare dei tools, si sentono padroni! Oggi basta che uno di questi soggetti faccia un "port scanning" per sentirsi appagato! Sono purtroppo questi i soggetti che i mass media associano ad Internet erroneamente!

Cmq il mio msg era stato inserito per far conoscere un valido strumento alternativo, non pensavo di attirare l'attenzione per il termine hacker volutamente mal usato <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>.
Se qualcuno conosce qualche titolo, che lo posti sul forum; appena ho tempo, lo faccio anch'io.

Un saluto a tutti.

MessaggioInviato: 08/04/2004, 17:03
da Highrender
Wonder, alla faccia del bicarbonato di sodio! Hai postato alla velocità della luce, mentre scrivevo la risposta!!! <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>

MessaggioInviato: 08/04/2004, 21:38
da eafkuor
Cerchiamo di difendere il termine hacker. Essendo
hacker = "colui che vuole imparare tutto sui computer"
anche io mi ritengo tale (senza nessuna pretesa di essere un mostro al computer). Usiamo i termini adatti per indicare i pirati informatici che fanno solo danni, e che per lo piu' sono costituiti da 14enni senza cervello.

MessaggioInviato: 09/04/2004, 10:02
da Highrender
Sì, è quello che dicevo infatti.
Come giustamente dicevi tu eafkuor: "...per lo piu' sono costituiti da 14enni senza cervello..."; in questo caso, esiste proprio il termine esatto di "script kids", cioè ragazzini che non sanno neanche cosa sia un protocollo di rete e non sanno cosa fanno con i loro tool trovati in rete.
Per tutti gli altri, la gran parte, non esiste termine più adatto di "lamer"!

Per coloro che vogliono avere un'idea dell'etica hacker, esiste un famosissimo libro, che lega questo mondo strettamente a quello dell'Open Source:

"La Cattedrale e il Bazaar"
di Eric S. Raymond