Inviato: 31/08/2010, 17:35
Una lettura interessante per una pausa studio.
Penso che il voto debba avere il suo punteggio come debba esserci una valutazione periodica delle reali conoscenze. Il voto alto spesso, non sempre, è sinonimo di preparazione e di dedizione allo studio. Il voto non deve essere l'unica discriminante ma dovrebbe avere la sua importanza.
Per esperienza personale molti con curriculum accademico di alto profilo risultano essere dei buoni docenti per via della loro dedizione alla materia.
Sempre per esperienza personale ci sono vari docenti di liceo che di matematica non ne sanno quasi nulla pur insegnandola.
Però per insegnare si valuterebbe il voto della magistrale, e non vedo l'utilità della stessa per insegnare in una scuola secondaria o giu di li. Se si mandasse ad insegnare triennali che hanno svolto tirocini sulle materie proprie dell'insegnamento secondario sarebbe meglio.
Non divagando oltre: ritengo che il voto di laurea (unito al tempo necessario per ottenere lo stesso) dovrebbero essere tenuti in considerazione insieme all'indirizzo di laurea. Il voto complessivo alto ci dice quanto una persona si sappia impegnare, (anche se non sempre è così), tento più che viene valutato il voto magistrale e la magistrale uno dovrebbe farla con grande impegno visto che sta studiando cose che purtroppo per noi difficilmente potrà utilizzare.
Ps ringrazio Francesco Daddi perchè i suoi esercizi mi hanno fatto capire certe cose che il mio professore aveva lasciato un pò alla libera interpretazione, colpa mia che non gli ho chiesto chiarimenti .
Penso che il voto debba avere il suo punteggio come debba esserci una valutazione periodica delle reali conoscenze. Il voto alto spesso, non sempre, è sinonimo di preparazione e di dedizione allo studio. Il voto non deve essere l'unica discriminante ma dovrebbe avere la sua importanza.
Per esperienza personale molti con curriculum accademico di alto profilo risultano essere dei buoni docenti per via della loro dedizione alla materia.
Sempre per esperienza personale ci sono vari docenti di liceo che di matematica non ne sanno quasi nulla pur insegnandola.
Però per insegnare si valuterebbe il voto della magistrale, e non vedo l'utilità della stessa per insegnare in una scuola secondaria o giu di li. Se si mandasse ad insegnare triennali che hanno svolto tirocini sulle materie proprie dell'insegnamento secondario sarebbe meglio.
Non divagando oltre: ritengo che il voto di laurea (unito al tempo necessario per ottenere lo stesso) dovrebbero essere tenuti in considerazione insieme all'indirizzo di laurea. Il voto complessivo alto ci dice quanto una persona si sappia impegnare, (anche se non sempre è così), tento più che viene valutato il voto magistrale e la magistrale uno dovrebbe farla con grande impegno visto che sta studiando cose che purtroppo per noi difficilmente potrà utilizzare.
Ps ringrazio Francesco Daddi perchè i suoi esercizi mi hanno fatto capire certe cose che il mio professore aveva lasciato un pò alla libera interpretazione, colpa mia che non gli ho chiesto chiarimenti .