Si parla tanto di scuola digitale nella Buona Scuola, ma se si volesse fare davvero una cosa buona, perché non "digitalizzare" quasi del tutto alcune discipline nelle scuole superiori? Ovviamente è impossibile digitalizzare del tutto alcune discipline; ad esempio non si può fare educazione fisica online (a parte alcune nozioni teoriche), nè si possono digitalizzare del tutto materie che prevedono attività pratiche. Ma per le discipline essenzialmente teoriche, perché non provare a insegnarle online? E' ovvio che i ragazzi, quando sono in gruppo, spesso si distraggono; se invece un docente facesse lezione online ad ogni singolo studente, si avrebbe una didattica personalizzata e di qualità superiore. Per fare un esempio: invece di fare le solite ore con una didattica uno a molti, si potrebbero organizzare la scuola in modo diverso; per una classe di 20 alunni, il docente di una disciplina teorica dovrebbe fare 5 ore di lavoro mattutino in questo modo: la prima ora una lezione online per lo studente Pinco, la seconda ora una lezione online per lo studente Pallino, la terza ora una lezione online per lo studente Tizio, la quarta online per Caio e la quinta online per Sempronio. 5 x 4 = 20, per cui in 4 giorni tutti gli studenti avranno ricevuto una lezione online (poi si potrebbero fare anche altre ore il pomeriggio).
Questa modalità innovativa di insegnamento presenta due svantaggi: in primis, occorrerebbe stare molto tempo davanti a un pc, e questo potrebbe causare danni alla vista; inoltre il docente dovrebbe ripetere più volte uno stesso argomento a studenti differenti. Però si avrebbero dei vantaggi enormi se tale didattica potesse andare in porto: pensate ai problemi della mobilità, dei trasferimenti, dei docenti che sono costretti a lasciare casa per andare a insegnare in altre regioni: questi docenti potrebbero benissimo restare a casa loro, e fare didattica online a studenti che vivono a migliaia di km di distanza da loro. Internet permette di abbattere le distanze, e purtroppo questa cosa non viene sfruttata abbastanza. Pertanto, perché non iniziare a pensare a una scuola rivoluzionaria, in cui il grosso delle faccende avviene online: consigli di classe online, consigli di istituto online, incontri scuola-famiglia online, didattica online: questa sarebbe la vera SCUOLA DIGITALE, non quella del PNSD della Buona Scuola! Che ne pensate? Si apra il dibattito!