Matematicamente.it

Digitando su google "professore matematica picchiato", escono diversi siti che testimoniano casi drammatici di docenti di matematica picchiati da genitori. E' una cosa terribile. Per risolvere questo problema, gli incontri scuola famiglia dovrebbe avvenire esclusivamente online, così almeno i docenti non rischiano di finire all'ospedale con delle ferite.

Ci sono secondo me due problemi di fondo da non sottovalutare

1. la scuola pubblica italiana nella maggior parte dei casi (non tutti) usa metodologie oramai obsolete (soprattutto nella
matematica che viene impartita in modo errato, centinaia di esercizi noiosi da risolvere tutti uguali per questo abbiamo i
computer che sono molto più veloci, affidabili e meno inclini agli errori)
gli studenti dovrebbero apprendere le strutture matematiche e le relazioni tra esse più che saper svolgere un'equazione di
2° grado per un'intero trimestre...e rendere il tutto molto stressante, naturalmente questo non significa prendersela solo i
professori (o addirittura picchiare il malcapitato che ha bocciato il figlio di tizio), ma sopratutto con la
politica io direi "arrugginita".

2. La generazione odierna dei ragazzi è troppo "viziata" è concesso di tutto e di più, bisognerebbe che i genitori facciano i
genitori e capiscano i limiti dei propri figli perchè chi ne paga le conseguenze poi sono proprio loro.

Giux ha scritto:centinaia di esercizi noiosi da risolvere tutti uguali per questo abbiamo i computer che sono molto più veloci, affidabili e meno inclini agli errori

Ti dirò che da liceale che odiava gli esercizi noiosi e tutti uguali adesso me li sto auto-infliggendo e li sto rivalutando, sia per memorizzare che per allenamento. Inoltre temprano la forza di volontà

mark97 ha scritto:Ti dirò che da liceale che odiava gli esercizi noiosi e tutti uguali adesso me li sto auto-infliggendo e li sto rivalutando

Infatti si, il punto è che ora li stai rivalutando da te, con i tuoi metodi e con l'esperienza acquisita... ma a liceo sicuramente era ed è per i ragazzi di adesso una tortura (salvo eccezioni) io penso molte volte, se avessi investito meglio tutto il tempo perso ai superiori a fare cose inutili(mi riferisco sempre ai soliti programmi di matematica che trasformano i ragazzi in calcolatori elettronici), a che livello di conoscenza sarei ora il problema e che a quell'età è difficile inquadrare bene cosa fare, e questo è compito dei prof ;

Io sono del parere che bisogna introdurre i ragazzi già da piccoli, alla topologia ai concetti di limite, di derivata ecc...
Non credo sia cosi difficile, anzì secondo me costituisce un buon incentivo allo sviluppo di molte aree cerebrali..

Giux ha scritto:

mark97 ha scritto:Ti dirò che da liceale che odiava gli esercizi noiosi e tutti uguali adesso me li sto auto-infliggendo e li sto rivalutando

Infatti si, il punto è che ora li stai rivalutando da te, con i tuoi metodi e con l'esperienza acquisita... ma a liceo sicuramente era ed è per i ragazzi di adesso una tortura (salvo eccezioni)

Il problema è che gli esercizi di calcolo sono utili, sia perché servono a sedimentare le tecniche di calcolo, sia perché servono a utilizzare le proprietà delle funzioni elementari.

io penso molte volte, se avessi investito meglio tutto il tempo perso ai superiori a fare cose inutili(mi riferisco sempre ai soliti programmi di matematica che trasformano i ragazzi in calcolatori elettronici), a che livello di conoscenza sarei ora

Saresti allo stesso punto, oppure anche più avanti, ma senza sapere come fare i conti necessari a risolvere un problema, anche semplice... Tipo i miei studenti universitari, che non riescono a fare correttamente i calcoli (prodotti, semplificazioni...) con le potenze per determinare il prodotto di più numeri complessi.

il problema e che a quell'età è difficile inquadrare bene cosa fare, e questo è compito dei prof

Dei quali gli studenti farebbero bene a fidarsi.

Io sono del parere che bisogna introdurre i ragazzi già da piccoli, alla topologia ai concetti di limite, di derivata ecc...
Non credo sia cosi difficile, anzì secondo me costituisce un buon incentivo allo sviluppo di molte aree cerebrali..

Il problema è che gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie inferiori di Matematica ne sanno, in generale, davvero poco.

Ricordo con orrore una scheda di matematica di uno dei miei nipoti in seconda elementare, c'erano disegnati degli ovali alcuni chiusi e contenenti degli oggetti, altri chiusi e vuoti, altri ancora con l'ovale a cui mancava un pezzo. L'esercizio era: "individuare gli insiemi dotati di confine".
Meglio di no, lasciamo fare alle maestre quello che sanno fare, che se fatto bene è più che abbastanza.

gugo82 ha scritto:Il problema è che gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie inferiori di Matematica ne sanno, in generale, davvero poco.

Alle secondarie di primo grado possono insegnare matematica anche i biologi. Ho aiutato un biologo a preparare l'esame di matematica, ed era qualcosa di davvero troppo semplice: e potrebbe insegnare matematica alle medie?

gugo82 ha scritto:Saresti allo stesso punto, oppure anche più avanti, ma senza sapere come fare i conti necessari a risolvere un problema, anche semplice...

La chiave sta nell'individuare il giusto tempo da dedicare ai diversi argomenti e a quali dare maggior credito. Ricordo un paio di anni fa di aver seguito dei ragazzi liceali sul programma del biennio, sulle equazioni di 2° grado per più di due mesi(perché così era stato stabilito nel programma); è naturale che ci sia un approccio al calcolo all'inizio per acquisire il metodo ed è più che ovvio che tutti i ragazzi abbiano appreso bene i concetti prima di passare ad altro, ma io mi riferisco ai metodi di insegnamento con questo approccio un pò meno ragionato e più algebrico, non è un caso che ahimè, una delle materie meno amate, dalla maggior parte dei ragazzi è la fisica, in quanto essa richiede un approccio molto più ragionato...

La mia domanda è: E' necessario dedicare molto tempo ai calcoli algebrici? Sarebbe più interessante ad esempio abituarsi al problem-solving (una volta capito il procedimento), sviluppare ad es, un algoritmo che trovi le soluzioni dell'eq di 2° ?? Oppure imparare l'uso di un software tipo GeoGebra.
Forse la geometria euclidea che si studia agli inizi da questo punto di vista è più vicina a ciò che intendo...

giuliofis ha scritto:

gugo82 ha scritto:Il problema è che gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie inferiori di Matematica ne sanno, in generale, davvero poco.

Alle secondarie di primo grado possono insegnare matematica anche i biologi. Ho aiutato un biologo a preparare l'esame di matematica, ed era qualcosa di davvero troppo semplice: e potrebbe insegnare matematica alle medie?

Sì
la classe di concorso è la 059
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/P ... sse.action