Vorrei esprimere la mia stima agli insegnanti di liceo, che hanno a che fare con quegli esseri difficili che sono gli adolescenti , detto con tutto l'affetto per gli adolescenti.
Vorrei sentire la vostra opinione, io ho scarsa esperienza con loro, giusto alcune lezioni private.
Ma avere a che fare con gli studenti universitari, rispetto agli adolescenti, mi sembra una passeggiata.
Quei pochi che ho avuto di adolescenti mi hanno fatto morire, non perché fossero stupidi o maleducati, ma per l'impegno da profondere. Non sono ne' bambini, che sono sotto l'ala di mamma e papà, ne' sono adulti: mica stai a pensare a mammà e papà con gli universitari.
Con gli adolescenti devi pensare sia alla materia che alla loro psiche, che stress.
Me ne ricordo un paio, ragazzi molto carini, con cui ho avuto risultati insperatamente positivi, ma che stress...
Ad esempio un ragazzino di quindici anni oppresso dal padre, ho dovuto fisicamente trascinarlo fuori casa e portarlo a fare lezione a casa mia, invece che allo studio del padre. Risultato: sembrava una capretta, ha avuto sette all'esame di riparazione a settembre, non so nemmeno io come ha fatto.
Un'altra carinissima ragazza di secondo liceo classico, se arrivavo a casa sua e c'era la madre nella stanza (persona gentile e discreta) si mummificava e non diceva una parola fino a quando la madre non se ne andava.
Come fate a resistere?