Due pesi massimi: Prodi e De Finetti

Messaggioda Bokonon » 08/10/2019, 12:23

Dopo l'ennesima citazione del manuale di Giovanni Prodi in questo forum, mi sono incuriosito e sono andato a vedere chi fosse il fratello del più rinomato Romano. Fra biografie ed altro sono inciampato su un'intervista, che Salvatore Coen fece a Prodi nel 2000, in cui si toccano matematica, ricordi storici e aneddoti ma soprattutto tanta didattica, o per meglio dire la concezione che ha della didattica un uomo che ne è stato protagonista per decenni.
Aldilà dei temi trattati (che presumibilmente saranno tema di discussione), si apprezza immediatamente l'eleganza e la chiarezza dei ragionamenti di un uomo di spiccata cultura, che rende la lettura un piacere anche per chi magari non è particolarmente interessato a queste tematiche.
http://www.bdim.eu/item?fmt=pdf&id=BUMI ... 3A_2_147_0

Prendendo spunto dall'intervista e in particolare dal richiamo che Prodi fece ad una riforma che giudicava ideale (ma che rimase sulla carta) a cui contribuì anche il grande De Finetti, sono andato a cercare cosa il nostro logico pensasse sulla didattica della matematica. Il risultato è stato sorprendente:
http://www.brunodefinetti.it/Opere/deficienti.pdf
Il tono è (secondo me) volutamente iperbolico e la critica va colta più nella sua essenza e non letteralmente (non si possono insegnare le curve periodiche alla scuola materna!). Inoltre, il tutto va letto nella prospettiva storica: da allora di passi avanti ne sono stati fatti per rendere più interdisciplinari le materie ma il succo lo condivido in toto.

Metto a parte un suo articolo citato ripetutamente dallo stesso De Finetti:"Tre personaggi della matematica" (dedicato a $i$, $pi$ ed $e$)
https://archive.org/details/lescienze-039/page/n37
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Re: Due pesi massimi: Prodi e De Finetti

Messaggioda otta96 » 13/10/2019, 17:59

Sono certo che queste interviste siano interessanti, data la levatura dei personaggi intervistati, ma sono lunghine quindi ancora non ho avuto modo di leggerle, spero che lo avrò tra non troppo tempo, intanto grazie di averle postate.
Tra l'altro di De Finetti mi sto leggendo un bel libricino che si chiama "il saper vedere in matematica". Devo dire che è ricco di spunti interessanti soprattutto per un docente delle superiori ma è comunque piacevole da leggere anche per uno studente (delle superiori o dell'università) se interessato. Se a qualcuno capita di potergli dare un'occhiata non fatevi sfuggire l'occasione.
otta96
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