Propongo, semplicemente, che chi vuole insegnare Matematica studi Matematica, senza prendere scorciatoie (che fanno più danno di quel che già c'è o c'è stato)… Risulta tanto difficile da capire?
Tanto, un po' di tempo ce n'è.
Il sistema non crolla nel frattempo, e nel breve termine (due/tre anni, che servono al massimo per studiarsi quel che serve) peggio di così non può andare.
Facciamo un ragionamento spannometrico "da ingegnere":
- chi entrerebbe ora, scarsamente preparato, farebbe questo mestiere per quanto? Più di una 30ina di anni, credo…
- quante generazioni di studenti potrebbe "inguaiare" un docente scarsamente preparato in questo tempo? Diciamo 15-20.
- invece, se si aspettano due/tre anni nel regime attuale, quante generazioni di studenti potrebbero essere "inguaiate"? Altre 1-2 generazioni di studenti, al massimo.
Dunque, cosa conviene fare?
Sembra sensato aspettare un po' ed avere insegnanti preparati in ingresso, piuttosto che avere tanti insegnanti scarsamente preparati subito.
P.S.: Non so se si è capito, ma considero quello di insegnante una scelta, non un mestiere di ripiego.
Sono sempre stato, e mi ritengo ancora un dilettante. Cioè una persona che si diletta, che cerca sempre di provare piacere e di regalare il piacere agli altri, che scopre ogni volta quello che fa come se fosse la prima volta. (Freak Antoni)