ingegnere elettronico - insegnamento math. e fisica licei

Messaggioda antoniod82 » 29/03/2011, 14:13

salve,

sono un ing. elettronico laureato alla specialistica col nuovo ordinamento.
All'università ho sostenuto 31 CFU di matematica in 5 insegnamenti semestrali e 12 di fisica in 2 insegnamenti semestrali.

Vorrei sapere:

1. se nella mia situazione potrei insegnare matematica e fisica nelle scuole?
2. in alternativa cosa sarebbe necessario che io facessi per ottenere questa possibilità?
3. per curiosità se i laureati al vecchio ordinamento in ing. possono insegnare matemat. e fisica anche se laureati dopo il 2001?

grazie
Ultima modifica di antoniod82 il 29/03/2011, 20:02, modificato 1 volta in totale.
antoniod82
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Messaggioda enomis » 29/03/2011, 17:13

Ciao,

la tua laurea dovrebbe appartenere alla classe L/S 32.

Per capire in quali classi di concorso per la scuola secondaria puoi insegnari devi controllare la tabella allegata al dm 22/2005.

http://www.edscuola.it/archivio/norme/d ... 022_05.htm

Tieni presente che la suddetta tabella si applica soltanto alle lauree specialistiche o magistrali, dato che per le lauree vecchio ordinamento continua a valere il dm 39/98.

Nel tuo caso, limitandomi al solo insegnamento della matematica e della fisica

1) Non puoi insegnare nella classe di concorso A049 (matematica e fisica), in quanto è richiesto il possesso di L/S 20, 45, 66, 80;

2) Puoi insegnare nella A048 (matematica applicata)

3) Puoi insegnare nella A047 (matematica) a condizione che il tuo piano di studi abbia compreso almeno 80 crediti nei settori scientifico
disciplinari MAT/02 , 03, 05, 06, 08 (tieni presente che il calcolo va fatto includendo anche gli esami della laurea triennale).

4) Puoi insegnare nella A038 (fisica) a condizione che il tuo piano di studi abbia compreso almeno 24 crediti nei settori scientifico disciplinari FIS/01.

L'attribuzione di un insegnamento ad una classe di concorso piuttosto che a un'altra dipende dal tipo di scuola. Esistono comunque insegnamenti attribuibili indifferentemente a classi di concorso differenti. In linea di massima la A049 si insegna nei licei, la A047 nei tecnici e nei professionali e nel biennio del liceo scientifico, la A048 nei tecnici commerciali, la A038 nei tecnici e nei professioanli.

Nel caso in cui non abbia i crediti necessari, puoi sempre integrare il piano di studi sostenendo post lauream gli esami mancanti (informa ti presso la tua università per sapere come fare).

Riguardo agli ingegneri vecchio ordinamento, la situazione si è evoluta negli anni.

Fino al 1994 i laureati in ingegneria potevano insegnare solo nella A048 e nella A038, anche se la frequente difficoltà a reperire laureati in matematica o in fisica portava ad utilizzarli per coprire per supplenza i vari posti di A047 e A049 che al tempo risultavano vacanti.

Nel 1994 la laurea in ingegneria diventava titolo per insegnare nella A047.
Il dm 39/98 confermava questa possibilità, ma introduceva per i laureati dopo il 2001 alcuni vincoli legati al piano di studi.

Per quanto riguarda la A049 (matematica e fisica), fino al 1998 gli ingegneri non potevano insegnare in tale classe di concorso.
Il dm 39/98 confermava questa esclusione, consentendo l'accesso a tale classe di concorso ai soli laureati in matematica, fisica, discipline nautiche e ingegneria.

Qualche mese dopo però venne promulgato il dm 354/98, il quale forniva i titoli per la partecipazione all'imminente concorso a cattedre per esami e titoli.
Tale concorso fu, per la prima volta, organizzato per "ambito disciplinare". Il motivo era semplicemente quello di velocizzare le procedure. Anzichè svolgere, come in passato, tre prove separate per A047,A049 e A038, erano previste due sole prove, una di matematica e una di fisica. Chi le superava entrambe acquisiva l'idoneità, oltre che per la A047 e la A038, anche per la A049.
La situazione che si era creata era però particolare, perchè i laureati in ingegneria,potevano accedere sia alla A047 che alla A038 e quindi potevano sostenere sia il concorso per matematica che quello per fisica. Vista la particolare organizzazione della procedura concorsuale, che ho appena descritto, venne consentito ai laureati in ingegneria di accedere anche alla A049, ai fini della partecipazione dei concorsi ordinari.

Questo fatto ha creato molti contenziosi, perchè i decreti che disciplinavano l'accesso alle graduatorie per le supplenze, richiamavano il dm 39/98 e successive modifiche e integrazioni.
Il dm 354/98, quello che invece regolava i concorsi a cattedre, poteva essere considerato un'integrazione del dm 39/98?
La cosa non era chiara e il Ministero ha fornito, negli anni, risposte contraddittorie sulla questione.

Inoltre, quando a partire dal 1999 l'abilitazione all'insegnamento si acquisiva tramite la frequenza di un corso di specializzazione biennale ad accesso programmato gestito dalle università (la cosidetta ssis), non era chiaro quale dei due decreti si dovesse applicare.

Negli ultimi anni la tesi prevalente, basata sull'ultima nota ministeriale sulla questione, è stata la seguente:

- consentire agli ingegneri V.O. l'accesso alla SSIS per la A049;

- non consentire agli ingegneri V.O. l'accesso alle graduatorie di istituto di III fascia (quelle destinate ai docenti non abilitati) per la A049, riservandolo ai soli possessori di laurea in matematica, fisica, discipline nautiche e astronomia.

Ad ogni modo, dal 2000 ad oggi ci sono stati degli ingegneri laureati col V.O. che si sono potuti abilitare nella A049 in questo lasso di tempo e che quindi insegnano nella classe di concorso A049.

Tieni presente poi che la chiusura delle ssis e l'annunciata partenza di quello che viene chiamato il "nuovo sistema di reclutamento", potrebbero portare alla modifica dei titoli di accesso alle varie classi di concorso. Quanto ho scritto infatti fotografa la situazione attuale, ma non sono in grado di prevedere quali potranno essere i prossimi sviluppi della questione.
enomis
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Messaggioda antoniod82 » 29/03/2011, 20:12

ti ringrazio per la precisione della risposta.

nn credevo che per la matematica ci volessero addirittura 80 CFU di matematica pura, vedo più praticabile dunque la fisica.

1.Relativamente alla situazione attuale esistono delle equipollenze? io ho circa 40 crediti di ING-INF/02 che è campi elettromagnetici, nn potrebbero essere equipollenti ad insegnamenti di FIS/01?
a chi eventualmente potrei chiedere?

2. quando saranno rese note le nuove regole?

3. c'è possibilità per quanto riguarda l'insegnamento delle fisica nei licei?


grazie
antoniod82
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Messaggioda enomis » 29/03/2011, 21:21

antoniod82 ha scritto:ti ringrazio per la precisione della risposta.

nn credevo che per la matematica ci volessero addirittura 80 CFU di matematica pura, vedo più praticabile dunque la fisica.

1.Relativamente alla situazione attuale esistono delle equipollenze? io ho circa 40 crediti di ING-INF/02 che è campi elettromagnetici, nn potrebbero essere equipollenti ad insegnamenti di FIS/01?
a chi eventualmente potrei chiedere?

2. quando saranno rese note le nuove regole?

3. c'è possibilità per quanto riguarda l'insegnamento delle fisica nei licei?


grazie


1) Le delibere di equipollenza sono solitamente a cura (e a discrezione) delle singole università, quindi credo che dovresti rivolgerti a loro.
Personalmente non credo la cosa praticabile, trattandosi di corsi attinenti a settori scientifico-disciplinari differenti. Comunque chiedere informazioni non costa nulla.

2) Le nuove regole sono già state pubblicate in gazzetta ufficiale

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/ ... 6549908340

Sostanzialmente, il biennio abilitante diventerà una sorta di laurea magistrale, e quindi a quanto ho capito, potranno accedere per la prima volta anche i possessori di laurea triennale.
Potrebbe darsi che il primo corso parta a settembre, tuttavia il condizionale è d'obbligo, perchè comunque vanno chiarite varie questioni tecniche, fra cui appunto i titoli di accesso.

3) Al momento l'insegnamento della fisica nei licei è attribuito alla A049. L'unica eccezione dovrebbe essere il liceo scientifico opzione scienze applicate (l'evoluzione del vecchio scientifico tecnologico), in cui se non sbaglio potrebbe essere attribuito anche alla A038.
enomis
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Messaggioda enomis » 29/03/2011, 21:30

Dimenticavo di farti notare (ma probabilmente te ne sei accorto da solo) che la tua laurea consente di insegnare anche in classi di concorso di ambito diverso da quello fisico-matematico.
In particolare segnalo A034 (elettronica), A042 (informatica) e A033 (ed. tecnica nella scuola media), ma ce ne sono anche delle altre.

Inoltre tieni presenti che queste risposte riguardano le classi di concorso attualmente vigenti, tuttavia il ministero ha già previso una revisione delle stesse.

http://www.orizzontescuola.it/sites/def ... orso_0.zip (controlla l'allegato A). Per l'ambito matematico comunque, a parte la denominazione di alcune classi di concorso, non dovrebbe cambiare nulla.
Il Ministero non ha ancora stabilito i nuovi titoli di accesso, quindi non sappiamo se ci saranno variazioni.
enomis
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Messaggioda enomis » 29/03/2011, 21:39

enomis ha scritto:Ciao,

Il dm 39/98 confermava questa esclusione, consentendo l'accesso a tale classe di concorso ai soli laureati in matematica, fisica, discipline nautiche e ingegneria.


errata corrige:

(...) consentendo l'accesso a tale classe di concorso ai soli laureati in matematica, fisica, discipline nautiche e astronomia
enomis
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Messaggioda antoniod82 » 30/03/2011, 23:51

enomis ha scritto:


3) Al momento l'insegnamento della fisica nei licei è attribuito alla A049. L'unica eccezione dovrebbe essere il liceo scientifico opzione scienze applicate (l'evoluzione del vecchio scientifico tecnologico), in cui se non sbaglio potrebbe essere attribuito anche alla A038.


innanzitutto grazie per tutte le informazioni.

Però la mia domanda circa il punto 3 era di altra natura, volevo sapere se di fatto c'è possibilità di entrare come professori di fisica- fermo restando il possesso dei titoli- nel senso di NON restare nel imbo del precariato o supplenze a vita...

insomma voleva sapere se la situazione attuale per la fisica è più o meno triste..

e per la matematica come è?

grazie
antoniod82
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Messaggioda enomis » 31/03/2011, 12:00

antoniod82 ha scritto:
enomis ha scritto:


3) Al momento l'insegnamento della fisica nei licei è attribuito alla A049. L'unica eccezione dovrebbe essere il liceo scientifico opzione scienze applicate (l'evoluzione del vecchio scientifico tecnologico), in cui se non sbaglio potrebbe essere attribuito anche alla A038.


innanzitutto grazie per tutte le informazioni.

Però la mia domanda circa il punto 3 era di altra natura, volevo sapere se di fatto c'è possibilità di entrare come professori di fisica- fermo restando il possesso dei titoli- nel senso di NON restare nel imbo del precariato o supplenze a vita...

insomma voleva sapere se la situazione attuale per la fisica è più o meno triste..

e per la matematica come è?

grazie


Non è possibile fare un discorso generale, perchè la situazione varia da provincia a provincia.
Ci sono province in cui si riesce a insegnare anche senza l'abilitazione, mentre in altre occorre sperare nella malattia di un collega per avere un mese di supplenza.
Analizzando le singole classi di concorso alla luce della riforma Gelmini è possibile dire che la A047 e la A038 hanno subito un netto ridimensionamento, a vantaggio della A049. Nei licei scientifici sono aumentate le ore di matematica e di fisica, in compenso sono drasticamente diminuite nei tecnici e nei professionali.
Diciamo che non è un buon momento per la scuola italiana, perchè l'istruzione viene vista come un costo eccessivo da tagliare e non come un investimento. Certo, l'età media elevata del corpo docente fa pensare ad un vicino ricambio generazionale, ma quello che è certo è che solo una parte dei pensionamenti sarà coperta con nuove assunzione.
Il precariato ? tocchi un tasto dolente, nella scuola si può lavorare con continuità per anni senza essere mai stabilizzati. Il tutto dipende dalle scelte della politica. Il Ministero è stato più volte condannato dal giudice del lavoro per aver abusato dello strumento del contratto a termine. Diciamo che in tutta Europa i supplenti vengono mandati a sostituire chi è assente, mentre in Italia vengono utilizzati per coprire le cattedre vacanti. Si tratta di un'anomalia che rende l'immissione in ruolo un fattore totalmente aleatorio. Se becchi l'anno giusto ti può anche andare bene, se perdi il treno potresti dover aspettare ancora anni e anni.
Personalmente devo dire di essere stato fortunato, mi sono laureato nel luglio del 2004, ho iniziato a insegnare nel 2005, mi sono abilitato nel 2006, sono passato di ruolo nel 2007 nella A047 (benchè avessi svolto i due anni da precario nella A049), nell'anno delle 50.000 immissioni in ruolo (governo Prodi, ministro Fioroni), nel 2010 ho ottenuto il passaggio di cattedra alla A049.
Se non avessi preso il treno del 2007, a quest'ora sarei stato ancora precario perchè da quell'anno nella mia provincia non hanno fatto più immissioni in ruolo per A047 e A049.
enomis
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Messaggioda seven » 08/04/2011, 20:37

Approfitto del post per chiedere anche io consiglio

Sono uno studente al secondo anno di ingegneria, nella triennale mi pare ci siano solo 36 cfu di matematica..

Ora mi chiedo, se volessi insegnare in un futuro matematica, è forse il caso che inizi a cercarmi altri esami del settore mat
nella facoltà così da sperar di raggiungere quegli 80 crediti entro la laurea 3+2?

Grazie a chi risponderà :D
seven
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Messaggioda enomis » 09/04/2011, 13:34

seven ha scritto:Approfitto del post per chiedere anche io consiglio

Sono uno studente al secondo anno di ingegneria, nella triennale mi pare ci siano solo 36 cfu di matematica..

Ora mi chiedo, se volessi insegnare in un futuro matematica, è forse il caso che inizi a cercarmi altri esami del settore mat
nella facoltà così da sperar di raggiungere quegli 80 crediti entro la laurea 3+2?

Grazie a chi risponderà :D


La scelta dipende solo da te. E' ovvio che, salvo modifiche dellla normativa vigente, per insegnare nella classe di concorso A047 (matematica), sono necessari 80 crediti e quindi l'unico modo è sostenere un numero di esami di matematica sufficienti al raggiungimento di tale soglia.
Tieni presente però che questi crediti non devono essere necessariamente raggiunti entro la laurea triennale in quanto vanno considerati anche gli eventuali crediti conseguiti durante la specialistica. Inoltre puoi addirittura integrare il piano di studi anche dopo la laurea specialistica iscrivendoti a corsi singoli (informati in segreteria per sapere come fare).

A quel punto fai un po' tu i conti. Se l'ordinamento del tuo corso di laurea consente di inserire molti esami di matematica, potrebbe valerne la pena. Se invece ti trovi costretto a sostenere esami in più, il rischio è che potresti ritardare il conseguimento della laurea.

In ogni caso a mio parere non è necessario che questi crediti debbano essere conseguito all'interno della facoltà di ingegneria. Solitamente gli ordinamenti universitari consentono di sostenere esami anche extra facoltà. Informati magari presso gli uffici amministrativi della tua università-
enomis
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