Libro Scacchi-Matematica

Messaggioda nato_pigro » 15/08/2006, 11:54

Ho trovato in una bancarella un libro, vecchiotto, che parla di scacchi e matematica. Essendo io un appassionato di scacchi e cercando di capirci qualcosa di matematica per me sarebbe davvero fantastico. E allora? direte voi? PICCOLO problemino: è in spagnolo (almeno credo). Ora, la mia richiesta è se qualcuno di voi può dirmi in qualche modo se l'hanno tradotto, da qualche parte, se l'hanno pubblicato, anche in inglese mi andrebbe bene. Vi do le generalità... "Ajedrez y matematicas", gli autori sono (o è uno solo?) Bonsdorff Fabel Riihimaa, la casa editrice, o la collana, penso che sia "collecion escaques". C'è anche un titolo orginale "Shach und Zahl". La prima edizione è in tedesco del 1971 la seconda del 1974 in spagnolo.
Vi ho detto tutto quello che sapevo, io ho cercato su google ma non ho trovato molto...
Di questa "combo" di argomenti non si trova molto in giro... quindi se avete qualche altro link o libro a riguardo da consigliarmi ne sarei grato...
Avatar utente
nato_pigro
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 22 di 3167
Iscritto il: 10/08/2006, 14:07
Località: Imperia

Messaggioda gigilatrottola » 28/08/2006, 02:49

In che modo il libro affronta matematicamente gli scacchi?

Fondamentalmente il gioco degli scacchi si basa sul fatto di pensare a tutte le possibili (milioni) combinazioni in cui puo evolvere il gioco negli n turni successivi e scegliere la migliore (cosi fa ad esempio chessmaster)... ma al di la del calcolare il numero di possibili combinazioni a cosa serve la matematica ?
Avatar utente
gigilatrottola
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 100 di 223
Iscritto il: 21/08/2005, 15:54

Messaggioda vl4d » 29/08/2006, 16:59

cmq l'abilita' nel gioco degli scacchi non risiede solo nel pensare tutte le possibili combinazioni ma nella capacita' di riconoscere i "pattern" di gioco. Altrimenti il calcolatore vincerebbe sempre, cosa che non e' ancora vera
Avatar utente
vl4d
Average Member
Average Member
 
Messaggio: 116 di 515
Iscritto il: 05/05/2006, 14:49

Messaggioda carlo23 » 29/08/2006, 19:35

vl4d ha scritto:cmq l'abilita' nel gioco degli scacchi non risiede solo nel pensare tutte le possibili combinazioni ma nella capacita' di riconoscere i "pattern" di gioco. Altrimenti il calcolatore vincerebbe sempre, cosa che non e' ancora vera


Non conosco il termine "pattern" in questo contesto... però so che dal punto di vista pratico si studiano le combinazioni con più probabilità di essere vincenti e trovarle non è facile... all'inizio della tecnologia dei computer un calcolatore non poteva fare molti calcoli in breve tempo, quindi i primi elaboratori che giocavano anche solo a dama dovevano essere programmati molto bene per giocare usando con parsimonia le proprie risorse di memoria-calcolo, invece ora anche un semplice personal computer può effettuare sufficienti calcoli di forza bruta per giocare come un professionista di scacchi, non vincerà sempre ma credo che confrontando la sua intelligenza con quella di un suo antenato con pochi transistor...beh sicuramente perderebbe, ha solo il vantaggio di essere più veloce.

Ma ovviamente quelle sopra sono questini pratiche ben lontane dalla matematica :wink:
carlo23
Senior Member
Senior Member
 
Messaggio: 1305 di 1683
Iscritto il: 01/11/2005, 19:38

Messaggioda jpe535887 » 12/09/2006, 13:43

giocate a GO, gli scacchi sono noiosi, limitati davanti alla maestosità di questo antichissimo gioco!
www.figg.org
La ricerca critica di ciò che è vero ha come punto di partenza l'abbandono di ogni convinzione
jpe535887
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 13 di 229
Iscritto il: 04/08/2006, 19:18

Messaggioda Celine » 12/09/2006, 14:16

Non è per difendere il gioco degli scacchi, ma dal mio punto di vista un gioco è tanto più affascinante quanto più lo si pratica, e forse non esiste un gioco più bello di un altro... (Di sicuro il gioco degli scacchi non è noioso)
Celine
Celine
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 79 di 164
Iscritto il: 28/07/2006, 10:56

Messaggioda jpe535887 » 12/09/2006, 19:02

sono d'accordo, sono stato 1 po' irruente ma era per attirare l'attenzione! :lol:
volevo invitarvi a conoscere il go, che è più strategico e impraticabile da 1 computer. mi fermo qui, se volete saperne di + il sito ce l'avete!
La ricerca critica di ciò che è vero ha come punto di partenza l'abbandono di ogni convinzione
jpe535887
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 14 di 229
Iscritto il: 04/08/2006, 19:18

Messaggioda wedge » 12/09/2006, 22:51

diamine, Go è un vero casino :-D :-D :-D
"Tre quarks per mister Murray!" (James Joyce, Finnegan's Wake)

Parco Sempione, verde e marrone, dentro la mia città.
Avatar utente
wedge
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 652 di 3831
Iscritto il: 12/10/2004, 19:14
Località: Leiden, NL

Messaggioda nato_pigro » 13/09/2006, 19:58

io gioco a scacchi e pure a go, anche se il go per me è puramente amatoriale. Devo dire che il go è parecchio più complicato degli scacchi, e per questo penso che i computer lo raggiungeranno solo tra un po' di tempo...
Il fatto è che non si può giudicare un gioco più bello di un'altro perchè è più complicato. Bisogna tener conto che il go si gioca su una scacchiera (goban) 19x19, mentre gli scacchi sono un un'8x8. Ora, se aggiungessimo 11 caselle e 5-6 pezzi in più non so quale dei due giochi sarebbe più complicato...
In più c'è da dire che sono 2 giochi diversi. In oriente c'è pure il shoghi, più affine agli scacchi, e se il go fosse superiore (se si può dire....) il shoghi sarebbe già fallito ^_^
E comunque non sono affatto d'accordo nel dire che gl i scacchi sono noiosi. Un po' di tempo fa ho letto (non so se è attuale) che per far calcorare a un computer tutte le partite con tutte le posizioni (che possono venir fuori da mosse consetite dal regolamento) questo ci impiegherebbe 3 volte l'età dell'universo...
Avatar utente
nato_pigro
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 40 di 3167
Iscritto il: 10/08/2006, 14:07
Località: Imperia

Messaggioda jpe535887 » 13/09/2006, 20:49

a scacchi se vuoi diventare un giocatore veramente forte (da maestro in poi) devi studiare benissimo le aperture e i loro sviluppi e avere in testa centinaia di maigliaia di mosse. per questo è noioso (anche se non è il termine giusto). io ho smesso per questo di giocare. cmq è un gioco educativo che proporrei nelle scuole elementari come materia scolastica. questo solo perchè il go è troppo sconosciuto in italia...
La ricerca critica di ciò che è vero ha come punto di partenza l'abbandono di ogni convinzione
jpe535887
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 16 di 229
Iscritto il: 04/08/2006, 19:18

Prossimo

Torna a Leggiti questo!

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite