Ben strano il titolo di questo libro!
Se non ricordo male, fu Talete, a quanto tramandato da Diogene Laerzio, a far scompisciare dalle risate la sua serva,
perché cadde in un buca mentre camminava osservando le stelle!!
Mi diletto anch'io nell'osservazione dei corpi celesti, ma da fermo e al telescopio.
Ciao
"Tutto ciò che noi riusciamo a vedere nel finito ci appare incomprensibile e disarmonico, se non lo pensiamo come parte di un quadro più ampio di grandezza infinita. Il fatto che questo quadro infinito sia in gran parte sconosciuto non ci deve portare a negarne l'esistenza". E. De Giorgi