Buonasera. Leggo che il principio di conservazione della quantità di moto è legato alla simmetria spaziale, mentre quello della energia a quella temporale.
Qui simmetria viene a coincidere, rispettivamente, con traslazione della origine spaziale e di quella temporale del sistema e intervallo in cui vien condotto l'esperimento.
Intanto, avrei un dubbio in merito a questo uso del termine. Infatti, simmetria dovrebbe corrispondere a un insieme generale di proprietà di regolarità e invarianze (isotropia, omogeneità spazio-temporali), di cui quelli delineati risultano casi particolari. Le traslazioni del sistema e dell'intervallo, dovrebbero piuttosto essere denotate col termine omogeneità spaziale e temporale rispettivamente. Quindi, credo, in quanto detto sopra si dovrebbe correggere il termine a cui si legano i due principi, poiché la simmetria non è propriamente una proprietà, ma individua una classe. È giusta questa osservazione?
In secondo luogo, il discorso che i due principi siano legati a queste due assunzioni (di omogeneità) in via esclusiva (cioè ciascuno a una soltanto, come sopra specificato), mi pare un po' fuorviante.. non aggiungo altro, siccome vorrei sentire da parte vostra un parere indipendente da mie considerazioni. Grazie.