da mircoFN » 26/09/2006, 14:42
Premesso che la misura dell'attrito (e l'attrito in genere) è un questione rognosa alquanto e che io non sono un esperto in materia, non credo vi siano limiti 'sperimentali' ne tanto meno teorici al valore del coefficeinte di attrito, soprattutto di quello statico. E' noto infati che superfici vergini (non ossidate) di materiali tra loro compatibili (per esempio dello stesso materiale) poste in contatto in ambiente inerte (per esempio sotto vuoto) possano aderire completamente producendo un coeff. di attrito nominalmente infinito.
Aderenze molto elevate si ottengono anche con i pnumetici se la strada è OK e la temperatura ottimale (come sai molto meglio di me!).
Da ciò ovviamente non discende che l'ottenimento di coeff. di attrito dell'ordine dell'unità sia agevole!
In forma più tecnologica, come ho accennato, è comunque possibile sagomare le superfici (anche con 'denti' molto piccoli) in modo da produrre un coeff. di attrito apparente infinito.
Penso che potrai approfondire queste problematiche nei tuoi studi.
ciao
"La matematica non si capisce, alla matematica ci si abitua" von Neumann.
"The strength of a chain cannot be increased by improving the strongest links" D. Broek.