da Marco83 » 08/01/2007, 21:27
In generale la variazione di energia interna puo essere sempre espressa come DeltaU=C*DeltaT.
La chiave sta nello scegliere il C giusto.
Nel caso di un gas ideale userai il Cv che rimarrà costante. Nel caso di un gas reale userai il Cv che però sarà una funzione della temperatura, per un solido o un liquido userai semplicemente C (in quanto un solido o un liquido sono sostanzialmente non comprimibili), che in realtà sarà anche qui funzione della temperatura.
C, Cv o Cp possono essere scritti con varie unità di misura. Li puoi esprimere come J/(mol*K), kJ/(kg*K), J/K, etc. La variazione delle unità di misura comporta sia una variazione del valore di C sia la variazione della formula da usare per l'energia interna. Dato che l'energia interna è sempre in Joule (Calorie se sei affezionato al sistema tecnico), se scegli C espresso in J/(mol*K) lo dovrai moltiplicare sia per una temperatura (per eliminare K) sia per un numero di moli (per eliminare mol). Se invece scegli C espresso come J/K dovrai moltiplicare solo per una temperatura perchè qui non stiamo più parlando di calore specifico ma di capacità termica (ossia siamo passati dalla grandezza intensiva a quella estensiva).
Energia termica=energia interna (mi scusino i puristi della meccanica quantistica)
Sul fatto che abbiamo fornito lavoro o calore ci sono un po di precisazioni da fare. Formalmente abbiamo trasmesso lavoro perchè abbiamo strofinato i due blocchi, ma il lavoro viene tramutato in calore dall'azione di strisciamento, quindi in questo caso la distinzione tra fornire calore e fornire lavoro è un po labile.
This sentence is false