attrito

Messaggioda fu^2 » 08/01/2007, 17:36

stavo pensando... l'attrito posto da un mezzo solido (come l'attrito che si crea tra ruote e strada) è diverso da quello opposto da un fluido, giusto?

come si calcola in questo casa?
c'è differenza tra l'attrito opposto da un gas e da un liquido? apparte il fatto che il liquido opporrà maggiore resistenza, ma come modo d'agire sul corpo... matematicamente sono equiparabili?

grazie mille... ve lo chiedo perchè ci stavo pensando ora, dopo aver letto il probelma sul ciclista e mi son accorto che sul mio libro di terza, nella parte di meccanica l'attrito è trattato solo per un attrito statico o un attrito volvente tra due superfici solide... dove posso trovare info sui tipi d'attrito che si incontrano con i diversi materiali?
grazie a tutti...
Avatar utente
fu^2
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 551 di 4213
Iscritto il: 06/09/2006, 22:04

Messaggioda IlaCrazy » 08/01/2007, 18:45

Penso che tu ti riferisca all'attrito "del mezzo" che dipende cioè dal mezzo attraverso il quale avviene il moto che può essere aria o acqua.
tuttavia non l'abbiamo trattato in modo analitico, abbiamo solo detto che è difficile da calcolare.....
non è una risp molto efficace...mi spiace
prova a dare un'okkiata qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Attrito
www.heartagram.com
"Quando la musica è alchimia con l'arte..."
Immagine
Avatar utente
IlaCrazy
Junior Member
Junior Member
 
Messaggio: 302 di 449
Iscritto il: 01/04/2006, 14:01
Località: ITALY

Messaggioda fu^2 » 08/01/2007, 20:03

mmm è molto grossolana come cosa :-D cmq grazie lo stesso Ila, gentilissima :wink:

ps riferendomi al link, quali sarebbero i limiti tra l'uso di una formula e l'altra? non l'ho capito :-D

e se il corpo non è di forma sferica?
Avatar utente
fu^2
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 554 di 4213
Iscritto il: 06/09/2006, 22:04

Messaggioda mircoFN » 09/01/2007, 08:41

La differenza fondamentale tra i due tipo di resistenza consiste nel fatto che quella prodotta nel contatto con corpi solidi dipende principalmente dalla forza con cui i due corpi sono premuti insieme ed è, con ragionevole approssimazione, indipendente dalla velocità relativa (modello di attrito Coulombiano), i fluidi (gas o liquidi che siano) producono invece una resistenza la cui una intensità dipende dalla velocità relativa del corpo rispetto al fluido.
In entrambi i casi, la questione è molto complessa e modelli completi (per materiali e fluidi qualunque e per corpi di forma qualunque) non sono disponibili. Per questo, si ricorre a forti idealizzazioni (un classico è il moto di una sfera in un fluido viscoso) oppure ad approcci empirici o semi-empirici come il Cx per le auto o il coef. di attrito dei pneumatici ...

ciao
"La matematica non si capisce, alla matematica ci si abitua" von Neumann.
"The strength of a chain cannot be increased by improving the strongest links" D. Broek.
mircoFN
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 714 di 3188
Iscritto il: 04/03/2006, 12:01


Torna a Fisica, Fisica Matematica, Fisica applicata, Astronomia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite