Domanda sulla relatività

Messaggioda Candotto » 21/08/2015, 21:29

Ciao a tutti. Ho iniziato un libro divulgativo sulla relatività ed ho un dubbio. L'esempio che viene posto è di immaginare due persone nella stiva di una nave (una all'inizio e una alla fine) e due sul pontile (sempre una all'inizio e una alla fine). La nave si muove ad una velocità costante. Dal lato destro della stiva viene lanciato un raggio di luce e sia le due persone dentro la nave, sia quelle fuori, devono misurare la lunghezza della stiva. Siccome, si dice, le persone dentro la stiva non si accorgono che la nave è in movimento calcoleranno una stiva più lunga di quelli fuori e ciò accade perchè mentre il raggio viene lanciato la nave va un po avanti ed essendo la velocità della luce costante il raggio arriva un po dopo. Le persone nel pontile invece tengono conto del movimento della nave ed infatti essi si accorgono che il raggio di luce percorre sia tutta la stiva sia la distanza percorsa della nave dal lancio del raggio. Proseguendo viene poi detto che man mano che ci si avvicina alla velocità della luce il tempo all'interno della nave risulta rallentato. Innanzitutto non ho ben capito come mai il tempo rallenti, o meglio l'ho capito seguendo le trasformate di Lorenz ma non dal punto di vista logico (non so se mi spiego :| ) quindi ringrazio se qualcuno me lo può spiegare! :) e poi il dubbio è: se la lunghezza della stiva viene calcolata dalle due persone nella stiva come: velocità della luce x (tempo finale - tempo inziale) e la stiva calcolata da quelli nella nave risulta più lunga della stiva calcolata da quelli fuori e la velocità della luce è costante, come fa il tempo a scorrere più lentamente dentro la nave?
Se la lunghezza è data da velocità della luce x (tempo finale - tempo iniziale) e la velocità della luce è costante significa che il tempo trascorso all'interno della nave è più grande di quello trascorso fuori visto che la lunghezza della stiva calcolata dall'interno è più lunga di quella calcolata dall'esterno.
Ringrazio in anticipo per le risposte!
Candotto
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Re: Domanda sulla relatività

Messaggioda navigatore » 21/08/2015, 22:27

Quante volte abbiamo parlato del confronto tra orologi in moto in RR , spesso chiamato impropriamente "rallentamento degli orologi in moto" , e della contrazione delle lunghezze!

Sono conseguenze della teoria, derivanti essenzialmente dalla costanza della velocità della luce in tutti i riferimenti inerziali, che insieme col principio della relatività del moto sono alla base della teoria della relatività di Einstein.

Ti metto un link che forse può aiutarti a capire .
Ne trovi diversi, di miei post "RR for dummies" , se vuoi. Ho cercato di spiegare quello che potevo, con attenzione alla chiarezza.

LA lunghezza della stiva misurata dalle persone che sono a bordo della nave è la "lunghezza propria" della stiva stessa, ed è massima perché è misurata nel riferimento inerziale solidale alle persone e alla nave stessa. Invece quella misurata dalle persone che sono a terra è la lunghezza "contratta" , che risulta inferiore a quella propria.

Ma la "logica" della RR è diversa dalla logica comune, ammesso che abbia senso parlare di logica comune.
Quella che sbaglia è la logica comune, in questo ambito.

Non è facile, d'accordo.

PS. Ho aggiunto un altro post, dal titolo Il treno di Einstein , se vuoi dacci un'occhiata.
navigatore
 

Re: Domanda sulla relatività

Messaggioda Candotto » 22/08/2015, 13:31

Ciao!! Ti ringrazio per la risposta! Ho visto il post che mi hai consigliato e anche quello sul fatto che non è un errore scrivere "c+v" o "c-v" e sono entrambi spiegati benissimo! Ora la RR mi è più chiara! Grazie ancora!! :smt023 :smt023 :smt023
Candotto
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