Nell'affrontare lo studio del decadimento beta ho incontrato un po' di ostacoli, viste le mie inadeguate conoscenze di fisica quantistica e matematiche.
La teoria di Fermi del 1933 è stata di fondamentale importanza nello studio del d. beta. Ha capito l'analogia che correva tra creazione di un fotone, quando passa da un livello energetico eccitato al livello fondamentale, e la creazione di elettroni (oltre che neutrini ed antineutrini); la coppia elettrone-neutrino è causata da un nuovo tipo di forza, l'"interazione debole".
Io temo di non aver capito la forma degli spettri beta: l'energia di dintregrazione Q (data dalla relazione di Einstein) si distribuisce in modo variabile tra elettrone e neutrino, tuttavia la somma delle loro energie deve essere uguale a Q. Se l'elettrone (o il positrone) assumono la max energia, quindi Q=Kmax, il neutrino resta senza energia, vero?
Inoltre vorrei avere, gentilmente, qualche cenno qualitativo sulla regola d'oro di Fermi e sulla costante d'accoppiamento debole.
Grazie mille