Supponi di essere una mosca, attaccata al cuneo. Rispetto al tuo riferimento di quiete, cioè il cuneo, la massa m scivola con accelerazione di modulo $a_r$ lungo il lato di Sn; il muro "ti viene incontro" scivolando con accelerazione di modulo $A= a_r$ sul piano orizzontale. Questo perché il muro ed $m$ sono collegati da un filo inestensibile. Inoltre, la tensione in tutti i tratti del filo ha lo stesso valore, la carrucola non ha massa.
Ho buttato giù qualche appunto su due foglietti stropicciati, che trovi qui :
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
il meccanismo è il solito : si scrive la 2º eq. della dinamica per $m$ e per $M$ in forma vettoriale , avendo prima disegnato il diagramma di "corpo libero" per ciascuna massa, e considerato tutte le forze agenti , incluso quelle di trascinamento.
Scelta una coppia di assi cartesiani per $m$ ed una coppia per $M$ , come meglio si crede, si proiettano le due equazioni vettoriali su tali assi . Le 4 equazioni scalari ottenute, con le condizioni di uguaglianza dei moduli delle accelerazioni e di costanza della tensione nel filo, consentono di ricavare le 4 incognite scalari : $A, N, T, R $ .
Verifica i passaggi, sono andato molto di fretta e posso aver commesso qualche errore .
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.