Affrontiamo la cosa come un esercizio di fisica.
Un grosso filtro ha in ingresso una pressione che chiamiamo P1. Da questo uscirà una certa pressione P2 che sarà P2=P1 - ΔP, dove ΔP è la caduta di pressione sul filtro.
Sotto questo filtro viene messo un piccolo serbatoio per accumulare l'acqua catturata dai filtri.
Da questo serbatoio all' occorrenza viene fatta scorrere fuori l' acqua da un orifizio.
Abbiamo dunque un volume V1 compreso da Volume del filtro + Volume del tank: V1= Vf + Vt.
Nel tubo che comunica filtro e serbatoio è presente una elettrovalvola 3 via che permette l'ingresso di gas a pressione P3>P1 che serve per scaricare l'aria che si dovrebbe accumulare nel serbatoio tramite il sopra citato orifizio. Quando l' elettrovalvola si eccita il tank non è più in comunicazione con il filtro sottostante.
Ora, concentriamoci sulla situazione in cui la P1 sia molto bassa tale che P2 < 0 mBar.
In questi casi praticamente l' acqua non scende nel serbatoio.
Se però mettiamo un "respiro" che mette in comunicazione il serbatoio e il filtro (sopra il volume d'acqua) l'acqua scorre giù.
Vorrei aggiungere altri due dati. Q1= portata d'acqua che viene filtrata e scende nel fondo del filtro. Q4= portata del tubetto di comunicazione.
La mia idea: se Q1>Q4 si forma un "fondo" di acqua nel fondo del filtro. Dopo aver scaricato l' acqua dal tank utilizzando il gas a P3 nella parte bassa del circuito rimane una pressione > P1 che non lascia cadere l'acqua depositata nel filtro. Il respiro permette di uniformare la pressione tra Vt e Vf. Un pò come l'acqua nella cannuccia
Che ne dita? Sapete analizzare la questione del punto di vista fisico per capire a fondo la situazione.
Grazie in anticipo e mi scuso per il post lungo
