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Mi chiedono di calcolare:
1- la velocità angolare del pendolo (incernierato in un punto fisso al quale può ruotare senza attrito) dopo aver urtato in modo completamente elastico un disco che si trova sul piano orizzontale (in quiete).
Per risolvere questo quesito ho sfruttato il fatto che l'energia cinetica e momento angolare si conservano. Ho impostato le due equazioni in questo modo:
$ { ( I_o*omega=m_2*omega_D*R_D*l-I_o*omega_1 ),( 1/2I_o*omega^2=1/2m_2(omega_D*R_D)^2+1/2I_D*(omega^2D)-1/2I_o*(omega^2 1) ):} $
dove riuscirei a ricavarmi le velocità sia del pendolo che del disco dopo l'urto, ovvero $ omega_1 $ e $ omega_D $ . I segni meno li ho messi perchè il pendolo composto dovrebbe tornare indietro e quindi "ruotare" in senso opposto alla rotazione di partenza; Potrebbe essere giusto?
2-Dopo l'urto, il disco che si trova nel piano a causa di un attrito, rallenta fino a raggiungere la condizione di puro rotolamento. Determinare la velocità (quella del suo CM) quando il moto diventa di puro rotolamento.
Qui il testo mi da il coeff. di attrito statico e dinamico... questo punto però mi è abbastanza oscuro, non ho idea di quali condizioni imporre per arrivare alla soluzione. Mi aiutate?
Grazie, spero di essere stato abbastanza chiaro