Max forse non sono stato chiaro.
Come si fa a sostenere che, aumentando la temperatura del corpo, aumenta l'energia cinetica delle molecole?
Nel macroscopico non é così, non potendosi certo affermare che l'aumento di temperatura di un corpo lo faccia muovere, e non capisco per quale motivo tale aumento dovrebbe incidere sulla energia cinetica delle particelle.
Del resto la teoria cinetica del calore, portata alle estreme conseguenze, induce proprio a porsi la domanda sollevata da tmox: perché, se pongo a contatto due corpi aventi diversa temperatura, quello che riceve calore dall'altro non comincia a muoversi?
In realtà, per esser coerenti, la domanda giusta dovrebbe essere questa: per quale motivo, aumentando la temperatura di un corpo, questo non comincia ad un certo punto a vibrare?
L'aumento della energia cinetica o di quantità di moto delle particelle non può restare privo di conseguenze sul corpo riscaldato, in particolare ad un certo punto l'aumento di vibrazione delle particelle dobrebbe ripercuotersi inevitabilmente sul corpo, la vibrazione delle cui particelle dovrebbero far rilevare una conseguente vibrazione anche a livello macroscopico.
Ecco perché io ritengo che la teoria cinetica del calore, la quale ravvisa la causa del calore di un corpo nel movimento delle particelle microscopiche che lo compongono, lascia molto a desiderare.
Sergeant Elias/mathbells non cambiare di continuo nick, abbi il coraggio di usarne sempre e solo uno.