Vulplasir ha scritto:Quante cavolate, non è mai morto nessuno
Shackle ha scritto:Ricordo a tutti che esistono da anni normative rigorose, a livello mondiale, sulla compatibilità elettromagnetica di determinati dispositivi. Esistono controlli di enti autorizzati, esistono prove di laboratorio e di funzionamento, esistono certificazioni obbligatorie.
Shackle ha scritto:Ricordo poi che , poco tempo fa , la magistratura ha dato ragione ad un signore di non so dove, che sosteneva di aver riportato dei danni cerebrali ( non ricordo se si trattasse addirittura di una neoplasia) dall'uso intensivo quotidiano del cellulare, per motivi di lavoro . Forse qualcuno riesce a trovare un link.
Shackle ha scritto:Il problema quindi non va sottovalutato .
Ciao e benvenuto.FedericoG ha scritto:
[...] Che ne pensate?
Inutile.
Le onde elettromagnetiche più potenti e quindi potenzialmente dannose sono irradiate quando si parla al telefono ed hanno un campo di azione molto limitato, quindi interessano il cervello, se si parla senza auricolare.
Insomma basta un auricolare.
Le onde dovute alla trasmissione dati hanno una potenza che non dovrebbe preoccupare (altrimenti dovremmo preoccuparci anche di tutte le altre onde elettromagnetiche in cui siamo costantemente immersi....)
Faussone ha scritto:axpgn ha scritto:... mentre questo "surplus" non abbiamo idea, alla lunga, quanto possa incidere "globalmente" (come tante altre "modernità" ...
Nella Scienza conta l'aspetto quantitativo, quindi dovresti chiederti: quanto è l'ordine di grandezza dell'intensità di queste radiazioni paragonata alle radiazioni elettromagnetiche, per così dire, di fondo?
In alcuni casi ha senso preoccuparsi, per esempio se fai una radiografia o se vivi a Chernobyl, o, forse se parli col cellulare all'orecchio per ore al giorno. In altri casi proprio no.
insideworld ha scritto:non ho trovato dati certi, ma nel link del post prima, nell'edit, ho trovato 2 tabelle che sembrano affermare la mia tesi, ovvero che le onde artificiali sono più potenti di quelle naturali, anche se non sono chiari, per ora non ho trovato dati più chiari.
insideworld ha scritto:sembra che i campi magneticistatici siano relativamente bassi, mentre i campi elettromagnetici naturali siano molto deboli.
quello irradiato dal sole è dell'ordine dei microwatt su cm quadrato(dalla tabella di sopra), mentre un antenna digitale eroga circa 1 Watt di potenza.
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