Buongiorno,
non mi è per niente chiaro il modo in cui il mio libro di testo tratta i sistemi conservativi in una dimensione.
Parte innanzitutto dal moto di un punto soggetto a una forza conservativa, lungo l'asse x. Per la definizione di energia meccanica abbiamo quindi che $E = U(x) + 1/2 mv^2$ da cui $v= sqrt(2/m (E-U(x)))$
Fin qui tutto chiarissimo. Dopodiché ci piazza questi grafici
e tutto viene avvolto da una nebbia impenetrabile.
- Perché U(x) ha quell'andamento (grafico in alto)? Da dove l'ha tirato fuori?
- Allo stesso modo, perché Fx ha quell'andamento?
- Cosa c'entra la velocità ricavata in precedenza dalla definizione di energia meccanica?
- Come si legge questo grafico? Se per esempio passo da x0 a x1 l'energia potenziale sta aumentando? E l'energia cinetica? In particolare quest'energia cinetica che valori assume durante tutto il percorso?
- I tre segmenti tratteggiati nel secondo grafico vengono associati, da sinsitra a destra, alle diciture "equilibrio indifferente", "equilibrio stabile", "equilibrio instabile". Cosa significano?
Mi spaventa che io trovi illeggibile un grafico che viene trattato con tutta questa leggerezza: mi sfugge qualcosa di ovvio e sto facendo di un sassolino una montagna?
Grazie