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Salve,
posto una foto dell'esercizio altrimenti non saprei da dove iniziare a spiegare il problema =). Mi lasciano perplesse alcune considerazioni geometriche riguardo alla seconda legge di laplace per il calcolo della forza. Essendo il campo costante dove vi è la spira dovrei considerare lo scalare tra lo spostamento infinitesimo della corrente e il campo magnetico a meno della corrente i costante. Dato che è già scomposto posso valutare il dF, che mi si ridurrebbe comunque dopo qualche calcolo ad una componente sull'asse z "presa due volte" se considero metà circonferenza, dato che i contributi dell'asse y sono uguale e opposti. Ecco il primo mio dubbio: precedentemente mi è stato fatto notare che lo spostamento infinitesimo non sarebbe altro che la distanza che unisce i due punti dello spazio, e che quindi anche per una curva qualsiasi bastava considerare quella minima distanza che unisce i due punti e non effettivamente la lunghezza della curva. Difatto su una linea chiusa questo spostamento dovrebbe essere nullo, ma se considero metà circonferenza dovrebbe essere 2R, come ho ipotizzato. Il risultato invece prevede un fattore pi greca, come se stesse calcolando la lunghezza effettiva di metà circonferenza. Dove sbaglio? Devo considerare in generale la lunghezza effettiva del tratto o lo spostamento?