maximpertinente ha scritto:Shackle, stai sostenendo che la propagazione della luce dipende dal moto del sistema sorgente? (Ovvero che la velocità misurata, è uguale in ogni direzione, a patto di essere solidali al sistema inerziale in cui è collocata la sorgente?).
E dove hai letto questa fandonia che mi attribuisci ? Rileggi bene quello che ho scritto :
Shackle con chiarezza ha scritto:E in un riferimento inerziale, il fotone che viaggia dalla punta del tuo naso allo specchio torna indietro con la stessa velocità c in andata e in ritorno , si intende relativamente al tuo riferimento , cioè nell'astronave , dove la vita continua tranquilla , come se il riferimento fosse "in quiete" rispetto alle stelle fisse . NB : questo non vuol dire che rispetto a un osservatore esterno la velocità della luce abbia un valore diverso : c non si compone con la velocità della sorgente.
e cosi , ho risposto a te e a Milzar.
Perchè il postulato afferma qualcosa di diverso, ossia che la luce si propaga nel vuoto a velocità indipendente dallo stato di moto del sistema sorgente o osservatore.
Quello che afferma il postulato, l'ho imparato molti decenni fa, ed è esattamente quello che vado ripetendo da che ho iniziato a rispondere nel forum . Spiegalo un po' al tuo amico Milzar, che invece sostiene il contrario. Leggete, e studiate, qualunque libro che parli di relatività e di elettromagnetismo ; basta anche leggere questo :
Testo nascosto, fai click qui per vederlo
che è preso dalla voce seguente di Wikipedia :
https://en.wikipedia.org/wiki/Speed_of_lightMax ha scritto:La velocità delle onde em risulta costante nel sistema di riferimento solidale al vuoto, che non è il nulla: E' un vettore che possiede una determinata permittività su metrica.
È impreciso. La velocità delle onde em è costante in tutti i
sistemi di riferimento
inerziali.
Precisazione inutile , quella che " il vuoto non è il nulla " . Max, non credere di poter venire qui a fare le tue lezioncine, i tuoi discorsi sono massimamente incomprensibili (a voler essere buoni ), almeno per me .
E spiegami che cosa è la "permittività su metrica "
, da te citata :
E' un vettore che possiede una determinata permittività su metrica Dalla teoria elettromagnetica si ricava questo, e molto altro :
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leggetevi il primo capitolo di
questi appunti di R. Casalbuoni, dove si illustrano gli esperimenti eseguiti con l'acceleratore lineare LINAC ( negli anni '50 , credo) su elettroni, che mostrano la correttezza della previsione relativistica rispetto a quella classica; questo è il grafico :
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Per finire ( cioè, porre fine una volta per tutte a questi scambi di messaggi
inutili con te e Milzar ) , riporto
queste pagine , tratte dal libro " Capire davvero la relatività" di Daniel Styer , ed, Zanichelli , che non è un trattato, ma un piccolo libro con tanti esercizi istruttivi, per chi vuole cominciare a capire. Per capire a fondo, ci vogliono altri testi, e altri esercizi.
Le pagine riguardano il paradosso dello specchio .Richiamo l'attenzione sulle parole poste alla fine di pag. 21 :
Questa soluzione del paradosso è completa, soddisfacente e in perfetto accordo con il nostro senso comune. In aggiunta, è del tutto sbagliata.
Adesso però mi ritiro da questa discussione, poiché Marcus mi ha dato la sua risposta . Tutto il resto, non conta.
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.