Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda senter » 08/09/2017, 08:28

RenzoDF ha scritto:
senter ha scritto:... L'esercizio era parte di un compito d'esame passato di fisica 2.

Incredibile^2 :!:

Mi chiedo come sia possibile che in una università, stendendo una prova d'esame, si possano fare simili Errori! :?

senter ha scritto: ... Se il prof. mi concede una visita a studio potrei chiedere spiegazioni

Direi proprio che devi farlo, ... poi ci racconti.


Proverò oggi stesso!
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda senter » 08/09/2017, 08:36

@RenzoDF ora che ricordo bene, $R_2 = 2R_1$, quindi non sono uguali. Il tuo ragionamento vale lo stesso?
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda RenzoDF » 08/09/2017, 08:52

Certo che si, i valori resistivi influenzano solo la successiva ripartizione dell'energia restante nel parallelo dei due condensatori, non la perdita iniziale di energia relativa allo scambio impulsivo di carica fra i due condensatori.
"Il circuito ha sempre ragione" (Luigi Malesani)
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda senter » 08/09/2017, 09:06

RenzoDF ha scritto:Certo che si, i valori resistivi influenzano solo la successiva ripartizione dell'energia restante nel parallelo dei due condensatori, non la perdita iniziale di energia relativa allo scambio impulsivo di carica fra i due condensatori.



Hai ragione.
Oggi stesso chiederò spiegazioni al professore e vi farò sapere.
Grazie per la grande mano che mi state dando
senter
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda senter » 09/09/2017, 10:19

Riesumo il post.

Sono andato a parlare con il professore riguardo l'esercizio in questione.
Chiedendo spiegazione circa il condensatore C2 e la risoluzione dell'esercizio, mi è stato detto
che bisognava vedere il l'esercizio come parte di un compito di fisica, e non di teoria dei segnali.
Le cose che avvengono nel transitorio non sono da prendere in considerazione.
Il condensatore C2 è stato messo lì esclusivamente per complicare l'esercizio e vedere chi (tra gli studenti) aveva le idee chiare. Inoltre, anche se avessi considerato che C2 si fosse caricato istantaneamente del 50% (se C1 = C2), poi
inevitabilmente si sarebbe riscaricato sulle resistenze.

Ovviamente non sono le parole esatte del prof, però il concetto è questo.
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda mgrau » 09/09/2017, 10:27

Cioè, al prof sfugge - come era sfuggito a me :oops: - che il condensatore C2 dimezza (se C1 = C2) l'energia disponibile, che è poi quella che si scarica sulle resistenze
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda senter » 09/09/2017, 10:52

mgrau ha scritto:Cioè, al prof sfugge - come era sfuggito a me :oops: - che il condensatore C2 dimezza (se C1 = C2) l'energia disponibile, che è poi quella che si scarica sulle resistenze


A quanto ho capito voleva che noi non tenavamo conto del transitorio, ma solo della conservazione dell'energia.
In poche parole, il metodo di risoluzione era quello che ho fatto io e che mi hai scritto tu @mgrau.
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda mgrau » 09/09/2017, 10:54

Già, ma è sbagliato. Il transitorio non lascia le cose come stanno, si pappa metà dell'energia, e allora, di che conservazione stiamo parlando?
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda RenzoDF » 09/09/2017, 11:41

senter ha scritto:... mi è stato detto
che bisognava vedere il l'esercizio come parte di un compito di fisica, e non di teoria dei segnali.

Ma che razza di risposta è questa :?: :evil:

senter ha scritto:... Le cose che avvengono nel transitorio non sono da prendere in considerazione.

Ma cosa diavolo dice? :smt012
Quello è un problema nel quale il transitorio è fondamentale, abbiamo una rete degenere, con una maglia di soli condensatori, di cui inizialmente uno carico e uno scarico e di conseguenza dovremo fare i conti con correnti impulsive :!:

senter ha scritto:... Il condensatore C2 è stato messo lì esclusivamente per complicare l'esercizio e vedere chi (tra gli studenti) aveva le idee chiare.

Direi che quel condensatore è stato messo li per far capire agli studenti che il "professore" NON ha le idee chiare.

Gli hai suggerito di dare una ripassatina all'argomento del paradosso capacitivo?
Ultima modifica di RenzoDF il 09/09/2017, 11:50, modificato 1 volta in totale.
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Re: Energia dissipata su una resistenza

Messaggioda senter » 20/09/2017, 11:30

RenzoDF ha scritto:
senter ha scritto:... mi è stato detto
che bisognava vedere il l'esercizio come parte di un compito di fisica, e non di teoria dei segnali.

Ma che razza di risposta è questa :?: :evil:

senter ha scritto:... Le cose che avvengono nel transitorio non sono da prendere in considerazione.

Ma cosa diavolo dice? :smt012
Quello è un problema nel quale il transitorio è fondamentale, abbiamo una rete degenere, con una maglia di soli condensatori, di cui inizialmente uno carico e uno scarico e di conseguenza dovremo fare i conti con correnti impulsive :!:

senter ha scritto:... Il condensatore C2 è stato messo lì esclusivamente per complicare l'esercizio e vedere chi (tra gli studenti) aveva le idee chiare.

Direi che quel condensatore è stato messo li per far capire agli studenti che il "professore" NON ha le idee chiare.

Gli hai suggerito di dare una ripassatina all'argomento del paradosso capacitivo?


Scusa il ritardo nella risposta! Per qualche motivo le notifiche non mi sono arrivate.
Ho provato ad esporre il problema del paradosso capacitivo, e della problematica della presenza del condensatore C2,
ma la sua risposta è stata quella. Mi ha detto che nessuno degli esaminandi ha risolto bene questo esercizio.

So di non essere molto ferrato in questa materia, dato che per motivi vari non ho seguito il corso ed ho avuto problemi nel periodo di studio.
Quindi il più che ho potuto fare è stato esporre le considerazioni che mi avete aiutato a tirare fuori.

PS: questo è il mio ultimo esame, mi è saltata la seduta di laurea due mesi fa proprio per un esercizio simile. Non ne posso più di fisica 2 :lol:
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