Sto facendo questo esercizio e volevo una vostra conferma sul procedimento.
"Un pendolo semplice formato da un cavo ed una sferetta di massa m e raggio R ed una corda di massa trascurabile e lunghezza l cadendo da un angolo $\theta$ urta elasticamente una seconda sferetta identica posta su un piano scabro con coefficiente di attrito dinamico pari a $\mu$. Determinare il valore delle velocita delle due sferette dopo l'urto. Determinare il moto successivo della sferetta posta sul piano.
$m=0.1 kg; R=0.01 m; l=0.6 m; \theta=60°; \mu=0.1$"
Allora io per calcolarmi la velocità prima dell'impatto della sfera collegata alla fune avevo pensato di usare il principio di conservazione dell'energia meccanica. Mi sono ricavato l'altezza a cui sta la sfera in questo modo:
$h=l-lcos(\theta)$ dove $lcos(\theta)$ e da li poi mi sono ricavato la velocità con questa formula $v_1=sqrt(2gh)$. Arrivato a questo punto io so che se abbiamo un urto elastico e i due corpi hanno la stessa massa si "scambiano" le velocita quindi in questo caso avremo $v_(1f)=0$ e $v_(2f)=v_1$. Fino a qui penso di aver fatto tutto bene almeno me lo auguro , ma quando dice che vuole sapere il moto successivo della seconda sferetta cosa devo calcolare? Grazie mille in anticipo e scusatemi se in questo periodo faccio molti post ma ho l'esame a breve e sono pieno di dubbi