moto relativo bidimensionale

[matteo_g]

Salve ragazzi, sto provando a risolvere il seguente problema ma non so proprio come uscirne, non ho nemmeno capito il ragionamento da attuare in queste situazioni...

nel rugby è ammesso che un giocatore lanci a mano la palla ovale a un compagno di squadra, purchè il passaggio non avvenga in avanti ( la velocità del pallone non deve cioè avere, rispetto al campo di gioco, una componente longitudinale positiva diretta verso la porta avversaria). supponiamo che un giocatore, mentre corre parallelamente al lato lungo del campo alla velocità di 4 m/s, lanci ad un compagno il pallone ad una velocità, rispetto al lanciatore stesso, di 6 m/s. Qual'è il minimo angolo,rispetto alla direzione in avanti che rende legittimo il passaggio?

la risposta è 130°

vorrei risolvere questo problema con il metodo proposto dal libro, ossia considerare due sistemi di riferimento separati, per spiegarmi meglio vi allego una foto.



grazie in anticipo!

[professorkappa]

Devi sommare vettorialmente le velocita'
La velocita' assoluta della palla, cioe' rispetto al campo, e' data dalla velocita' rispetto al giocatore (nota in modulo, ma non in direzione) PIU' la velocita' di trascinamento (velocita' del giocatore) nota sia in modulo che verso.

Scomponendo questa relazione vettoriale lungo x e y (x e' la direzione parallela al lato lungo e y quella trasversale) e facendo alcune semplici considerazioni, arrivi alla risposta. Provaci un po' e posta i calcoli.

[matteo_g]

ho risolto il problema ma non riesco a capire perchè deve tirare la palla indietro, non basta che la tiri al suo fianco il giocatore?

[matteo_g]

inoltre non riesco proprio a disegnare il diagramma con i sistemi di riferimento come allegato da me in foto... se forse riuscissi a disegnare quello potrei capire qualcosa di più

[professorkappa]

ho risolto il problema ma non riesco a capire perchè deve tirare la palla indietro, non basta che la tiri al suo fianco il giocatore?

No. Se la tirasse al suo fianco, a causa della velocita' del giocatore stesso, la palla, rispetto al campo, andrebbe anche in avanti, oltre che di fianco; e supererebbe l'immaginaria linea no-go che passa per il giocatore e parallelamente al lato corto del campo oltre la quale la palla non puo' andare.