da Shackle » 02/12/2017, 22:36
Ciao . Io la vedo cosí , salvo errori , che in relatività sono sempre in agguato.
La prima cosa che viene da dire è che, essendo la velocità dell'aereo talmente piccola rispetto a $c$ , si potrebbe trascurare qualunque effetto relativistico. Ma evidentemente lo spirito dell'esercizio è diverso , cioè si vuole applicare la RR ad ogni costo. Allora, vediamo se riesco a non dire scemenze, che a quanto pare negli ultimi tempi vanno di moda, qui.
Abbiamo : $beta = v/c = \approx 0.9*10^-8 $ , addirittura! E inoltre , il fattore di Lorentz si può sviluppare in serie di Taylor fermandosi al primo termine significativo dopo $1$ , cioè : $gamma \approx 1 + 1/2beta^2 $ , che differisce pochissimo da $1$ . Comunque credo che qui i valori numerici contino poco, l'esercizio serve per capire come si procede, usando la RR.
Attacchiamo all'aereo un riferimento con apice $(x',t')$ , che è in moto nella direzione $x$ spaziale del riferimento fisso del controllore $(x,t) $ . I dati ci dicono che l'aereo si sta allontanando nella direzione delle $x$ positive , con velocità $v$ rispetto a terra . Chiamo $A$ la coda dell'aereo , chiamo $B$ la testa . Evidentemente :
$x'_B-x'_A = L $
è la lunghezza propria dell'aereo, misurata nel riferimento con apice , ad esso solidale, qualunque siano $x'_A$ e $x'_B$ .
Ad essa corrisponde la lunghezza contratta $L/\gamma$ misurata dal controllore , quindi le coordinate spaziali di testa e coda, nel riferimento di terra , devono soddisfare la relazione :
$x_B - x_A = L/\gamma $
le coordinate fisse e mobili , sia spaziali che temporali, sono legate tra loro dalle trasformazioni di Lorentz, che ci serviranno tra poco.
Chiamo con gli stessi nomi $A$ e $B$ i due eventi :
$A$ = la luce viene emessa dalla coda dell'aereo
$B$ = la luce viene emessa dalla testa dell'aereo
infatti, noi ci dobbiamo focalizzare sui due eventi dell'emissione dei segnali .
il testo dice che il controllore a terra riceve i segnali emessi nello stesso istante del suo tempo $t$; quindi, rispetto al controllore , i due segnali sono stati emessi in istanti di tempo coordinato diversi : per arrivare insieme , quello di testa deve percorrere più spazio di quello di coda . Possiamo quindi scrivere :
$t-t_A = x_A/c \rightarrow t = t_A + x_A/c $
$t-t_B = x_B/c \rightarrow t = t_B +x_B/c = t_B + x_A/c + L/(\gammac) $
in quanto sappiamo che : $x_B = x_A + L/\gamma$ . Uguagliando i secondi membri delle due equazioni, e semplificando , si ha :
$t_A - t_B = L/(gamma c) $
Questa dunque è la differenza tra i tempi coordinati corrispondenti ai due eventi A e B , poiché i segnali da essi emessi arrivano contemporaneamente al controllore . Nel suo riferimento , deve ovviamente essere emesso prima il segnale da B e poi quello da A , essendo B più lontano e dovendo i due segnali , che hanno la stessa velocità $c$ , raggiungere il controllore nello stesso istante $t$ di questo .
Adesso non ci resta che applicare le trasformazioni di Lorentz alle coordinate temporali degli eventi , per veder di quanto differiscono nel tempo proprio dell'aereo :
$ct'_A = gamma(ct_A - betax_A)$
$ct'_B = gamma(ct_B - betax_B)$
sottraendo : $ c( t'_B - t'_A) = gamma [c(t_B-t_A) - beta (x_B-x_A)] = gamma [c(t_B-t_A) - betaL/\gamma] = gamma [ c(-L/(gammac ) )- betaL/\gamma ] = - (1+beta)L $
da cui : $ t'_A - t'_B = (1+beta)L/c $
Questa è la differenza di tempo proprio tra i due eventi. Ed è anche la differenza misurata dal passeggero seduto a metà treno , poiché per il passeggero la stessa lunghezza $L/2$ è percorsa dalla luce con la stessa velocità $c$ .
Si vede subito che , se fosse $beta \approx 0 $ , la differenza sarebbe uguale a $L/c$ .
We look for patterns when we are hungry or threatened, rather than bored. I don't think we needed to think about things when we were in standby mode in the ancient past.