Buonasera a tutti,
Ho visto il metodo dei nodi come metodo per risolvere le reti elettriche in regime costante oppure sinusoidale e ci sono delle cose che non ho capito che spero possiate chiarirmi. Allego una figura che può essere utile per spiegare i miei dubbi:
a) Il metodo dice che bisogna prendere come riferimento un nodo per calcolare i potenziali degli altri nodi. Questi potenziali sono in pratica il valore di tensione misurato tra il nodo di riferimento e quello preso in considerazione? Quello che voglio dire è per esempio in riferimento alla figura sopra, la tensione $V_1$ è la misura che otterrei mettendo i picchetti di un voltmetro sui nodi $1$ e quello di riferimento?
b) Se ho capito bene il metodo si può applicare solo nei circuiti con solo generatori di corrente e con ammettenza (quindi non è valido dove sono presenti diodi, transistor ecc.), ma questo perchè, ma sopratutto perché con componenti come diodi e transistor non si può applicare?
Vi ringrazio per le risposte e spero di essermi spiegato con chiarezza.