Sì, è uno sviluppo di Taylor anche se camuffato!
Ad essere sviluppata è la funzine pressione P=P(1/v) in un intorno di zero,
posto v=V/n il volume occupato da una mole (n ovviamente numero di moli )
Riscritta la formula come P = RT/v +BV/v^2 + CV/v^3 + .....
Si vede subito che è equivalente a P= P(0) + P'(0)/v + P"(0)/2 *(1/v)^2 +.....
essendo P(0)V=nRT ovvero P(0)=RT/v (si noti che in o significa gas perfetto cioè mancanza di urti intermolecolari)
ed essendo V=nv
Sulla convergenza non mi farei troppi problemi perchè uno sviluppo all'infinito non ha molto senso (il coeff. B tiene conto degli urti fra 2 molecole, il C fra 3 ecc.) e dunque è semmai da valutare l'errore all'n-esima approssimazione.
Ti fo invece notare che lo sviluppo fatto non è molto rigoroso; meglio considerare P=P(w/V) essendo w il volume totale delle molecole. Cosicchè w/V è un NUMERO minore di 1
Si ha quindi una serie di potenze di ragione minore di 1 che converge con raggio di convergenza r=lim(a(n)/a(n+1)) Che questo r sia diverso da 0 non mi sembra fisicamente strano!